La storia del tifo inglese e l'almanacco del tennis

Dal Mob Football agli hooligan fino ad arrivare al campionato più bello del mondo: la storia (violenta) del tifo inglese. E poi protagonisti, foto, tornei e tutti i risultati e le statistiche del 2021 del tennis mondiale
La storia del tifo inglese e l'almanacco del tennis
Massimo Grilli
4 min

«Il primo caso documentato di disordini connessi a una partita risale al 1885: al termine dell’amichevole tra Preston North End e Aston Villa, vinta dai padroni di casa per 5-0, le squadre furono assaltate con bastoni, pietre, calci e pugni, da duemila tifosi impazziti che le cronache del tempo definirono “teppisti urlanti”». Basta questo dato per capire come la violenza e i tumulti tra tifosi abbiano accompagnato fin dai suoi inizi l’evoluzione del calcio inglese. In questa dettagliatissima storia del football visto appunto attraverso quel fenomeno sociale estremo che prende il nome di “hooliganismo” - termine che deriva probabilmente dal cognome di una immaginaria famiglia irlandese di grandi bevitori, gli houlihan, le cui vicende erano descritte in una rivista letteraria della fine del XIX secolo - Pajaro parte dal medievale “mob football”, sorta di gioco violento che potremmo avvicinare al nostro calcio fiorentino, descrive le nette differenze esistenti tra la tifoseria inglese e i nostri ultras, si cala nei problemi e nelle pulsioni violente del sottoproletariato inglese, ricorda le prime inchieste governative con le quali si tentò di frenare la violenza negli stadi e poi il pugno di ferro della Thatcher, si inabissa negli anni più bui del calcio inglese, contrassegnati da autentiche tragedie come quella dell’Heysel del 1985 e dello stadio di Hillsborough del 1989. Proprio quei 96 morti, tutti tifosi accorsi per la semifinale di FA Cup tra Liverpool e Nottingham Forest, segnarono il punto di svolta dell’hooliganismo, la spinta per una riforma generale del sistema calcio, avviata dall’indagine del giudice Taylor, che svelò errori ed omissioni - anche e soprattutto da parte delle forze dell’ordine e dei media - di quel tragico pomeriggio. Nuove leggi restrittive, impianti finalmente moderni - con la scomparsa delle gradinate - prezzi più alti, la presa di responsabilità delle società ma anche la trasformazione culturale del tifoso inglese; tutto ha concorso per trasformare quello che era diventato un movimento calcistico disastrato nel campionato più bello e più seguito del mondo. Un cambio di passo che il calcio inglese «non ha voluto, ma a cui è stato costretto».
HOOLIGAN, storia violenta del tifo inglese; di Indro Pajaro, Ultra Sport edizioni, 236 pagine, 17,50 euro.


Tutto quello che avremmo voluto sapere della stagione 2021 del tennis, o ripassare, o semplicemente mettere da parte per una consultazione futura - numeri, racconti, personaggi, foto - è raccolto in questo librone curato, come ormai siamo abituati a constatare, con passione e competenza da Matteo Lumia, un almanacco dello sport della racchetta che crediamo non abbia rivali nell’editoria mondiale. Per la decima edizione della sua fatica, il collega ha fatto le cose in grande, a cominciare dalle dimensioni del volume, tornate ragguardevoli dopo l’edizione precedente, molto ridotta a causa della maledetta pandemia. L’appassionato del tennis troverà - intervallati da tanti articoli sui protagonisti dell’annata agonistica, compresi quelli che si sono ritirati, sui tornei e gli avvenimenti principali - tutti i risultati, le statistiche e gli albi d’oro dell’annata 2021. Risultati e tabelloni maschili e femminili (qualificazioni e doppi compresi) dei circuiti maggiori e dei tornei Challenger, Itf e junior. Le schede dei Top 100 della classifica di fine anno di uomini e donne, le manifestazioni a squadre (dalla Coppa Davis alla Laver Cup, dalla Billie Jean King Cup, ex Federation Cup, alla ATP Cup), e poi la struttura del tennis, i coach (con l’elenco dei loro protetti), i giudici di sedia, il circuito Wheelchair e il Beach tennis. E poi una sezione storica, con tutti i Top Ten dell’era computerizzata e il romanzo del tennis alle Olimpiadi. Insomma, sarà banale dirlo ma lo diciamo lo stesso: un libro imperdibile per gli appassionati.
ALMANACCO DEL TENNIS 2022, di Matteo Lumia; prefazione di Vincenzo Martucci, foto di Roberto Dell’Olivo, Adelchi Fiorito e Marta Magni; 854 pagine, 20,99 euro. Il libro si può acquistare sul sito internet almanaccodeltennis.it


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