
Sono poche le persone che raggiungono i 101 anni di età attive, lucide e in grado di viaggiare per il mondo e condividere nozioni e consigli, come nel caso del medico John Scharffenberg. Con oltre sessant'anni dedicati all'insegnamento universitario e un master in salute pubblica conseguito presso l'Università di Harvard, lo studioso americano sostiene che il segreto della sua vitalità non risiede nei suoi geni, ma nel suo stile di vita sano. Lungi dal fare affidamento su formule miracolose, per Scharffenberg è possibile vivere più a lungo e meglio se si adottano delle abitudini nel tempo. Sua madre è morta di Alzheimer a 60 anni, suo padre ha avuto un infarto a 76 anni e anche i suoi due fratelli sono morti per varie malattie. Tuttavia, non si considera un'eccezione rispetto alla natura per il fatto di godere di una salute pressoché perfetta. "Non è una questione di fortuna o di eredità. Ciò che facciamo ogni giorno fa la differenza", ha detto sul suo canale YouTube Viva Longevity. L'esperto ha dunque condiviso le sette regole fondamentali che, secondo lui, lo aiutano a vivere con salute ed energia anche dopo i cento anni.
Le sette regole da seguire per vivere più a lungo (e bene)
Non fumare mai. Il medico non ha mai acceso una sigaretta perché per lui il fumo è una delle principali minacce per la salute pubblica. "Il fumo non solo danneggia i polmoni, ma aumenta anche il rischio di infarti, ictus e cancro", ha affermato. La sua raccomandazione è chiara: bisogna evitarlo del tutto.
Non bere alcolici. Lo specialista evita completamente anche il consumo di alcol. A differenza di chi consiglia di bere un bicchiere di vino al giorno, John chiarisce che anche quantità moderate possono avere effetti negativi. "Non esiste una dose sicura", ha sottolineato.
Ridurre completamente il consumo di zucchero. Sebbene sia difficile resistere ai dolci, Scharffenberg riduce al minimo il consumo di zucchero raffinato. Modifica addirittura le ricette per eliminarlo completamente. "Lo zucchero lavorato è una delle cause principali dell'aumento delle malattie cardiovascolari, dell'obesità e delle carie", ha affermato.
L'esercizio fisico. Il professore ritiene che l'esercizio fisico regolare sia ancora più importante per una vita sana e appagante. Consiglia di mantenersi attivi, soprattutto tra i 40 e i 70 anni, una fase fondamentale per prevenire il declino fisico e cognitivo. Per lui, i pilastri fondamentali della longevità sono camminare ogni giorno, svolgere un'attività moderata ed evitare uno stile di vita sedentario.
Mantenere un peso stabile. Non si tratta di contare le calorie, ma di essere costanti. Il medico consiglia il digiuno intermittente, di evitare gli spuntini e di consumare cibi naturali e non trasformati. "Frutta, verdura, cereali integrali e legumi in porzioni abbondanti: ecco la base di una dieta sana", raccomanda soprattutto a chi è in cerca di diete miracolose per perdere peso in tempi record senza rendersi conto delle conseguenze negative per l’organismo.
Dieta a base vegetale. Dall'età di 20 anni, Scharffenberg ha eliminato la carne dalla sua dieta. Sebbene non si consideri un vegano rigoroso, poiché consuma uova e latte, crede che ridurre il consumo di prodotti animali sia fondamentale per vivere più a lungo. Tra i suoi cibi preferiti ci sono: mango, cachi, patate, noci, semi e verdure di stagione.
Zero grassi saturi. I grassi saturi sono presenti in molti prodotti trasformati e nel fast food. Per il medico è fondamentale ridurli al minimo: "Questi alimenti aumentano il colesterolo cattivo, la pressione sanguigna e il rischio di malattie cardiovascolari"