Diastasi addominale post parto, la malattia di Noemi Bocchi: cos'è, sintomi, cura

La compagna di Francesco Totti ha svelato pubblicamente la sua patologia
Diastasi addominale post parto, la malattia di Noemi Bocchi: cos'è, sintomi, cura
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Noemi Bocchi, la compagna di Francesco Totti, ha rivelato su Instagram di soffrire di diastasi addominale post parto. "Dopo i parti ho iniziato a star male e da tutti venivo liquidata con un: "Hai partorito, è normale". Dopo 8 anni dalla seconda gravidanza ho scoperto che quello che avevo ha un nome e racchiude tutti i sintomi che ho: Soffro di Diastasi Addominale. - ha raccontato la 34enne - Ho scoperto di averla grazie ai gruppi Facebook in cui ci sono donne che con la loro testimonianza danno coraggio ad altre donne. Questa cosa mi ha colpito molto: Donne che si sostengono per superare un malessere non capito nè dalle famiglie, nè dalla società. Un intervento che passa come estetico, ma di estetico ha ben poco". Noemi ha avuto due figli - Sofia e Tommaso  - che oggi hanno 10 e 8 anni dall'ex marito Mario Caucci. Ma che cos'è la diastasi addominale post parto e come si riconosce?

Come riconoscere la diastasi addominale post parto: i sintomi

Si parla di diastasi addominale post parto se l’addome continua ad essere rilassato, si gonfia molto dopo aver mangiato e non migliora con l’attività fisica. Non dipende dal tipo di parto: è una conseguenza fisiologica della gravidanza che lascia l’addome più rilassato. Questa patologia può inoltre comportare: mal di schiena, ernia ombelicale, gonfiore addominale, disturbi della digestione, sensazione di pesantezza nella zona pelvica, alterazioni della postura. Per capire se davvero si tratta di diastasi è opportuno sottoporsi ad una visita specialistica chirurgica ed eseguire un'ecografia della parete addominale. Nelle donne che hanno avuto più gravidanze, la diastasi addominale può portare ad un eccesso di pelle a livello dell’addome.

Come si cura la diastasi addominale post parto

La soluzione della diastasi addominale è chirurgica: richiede un intervento delicato, da eseguire in centri specializzati. Durante l'operazione viene ridotta la distanza tra i muscoli retti e viene così ripristinata la fisiologica anatomia dei muscoli retti addominali. L’intervento viene eseguito per via laparotomica o con un’incisione sulla linea di mezzo dell’addome, oppure ancora con una incisione sovrapubica, simile a quella di un taglio cesareo. Dopo l'intervento bisogna indossare una fascia addominale per un mese e restare a completo riposo. Dopodiché si può tornare a fare qualsiasi attività fisica. Se c'è un eccesso di pelle addominale è necessario anche l'aiuto di un chirurgo plastico, che va ad effettuare un'addominoplastica. 


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