Il tumore alle ovaie è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule di quest’organo, il più delle volte quelle epiteliali, che ne rivestono le pareti. Ogni anno, solo in Italia, colpisce oltre seimila donne. Tra i fattori di rischio per questo tipo di cancro c’è l’età: la maggior parte dei casi viene identificata tra i 50 e i 69 anni. Altri fattori di rischio sono l’obesità, la lunghezza del periodo ovulatorio, ossia un menarca (prima mestruazione) precoce o una menopausa tardiva, e il non aver avuto figli. Esiste però un altro fattore di rischio importante: le mutazioni ereditarie nei geni BRCA1 e BRCA2 e di altri geni che possono essere alterati, nella cosiddetta sindrome ereditaria di seno-ovaio.
Come prevenire il tumore alle ovaie
Dopo l'annuncio di Bianca Balti, che è stata operata d'urgenza per tumore alle ovaie, la ginecologa Daniela Galliano ha spiegato su Instagram come prevenire il tumore alle ovaie. O quanto meno di agire in tempo. "Ricordiamo che: ecografia mammaria e mammografia permettono di fare screening del tumore al seno. - ha scritto - Vaccino e pap test permettono di prevenire e fare screening del tumore del collo dell'utero". La dottoressa ha spiegato che "purtroppo per il tumore alle ovaie non c'è uno screening ma fare visite ginecologiche periodiche con egografia pelvica dovrebbe essere una regola e un appuntamento fisso da non saltare mai".