Bezzecchi e Bagnaia, l'Italia detta legge in MotoGP. Raggiunto record del 2006

I due italiani in cima al podio in 4 gare su 5. Non accadeva dai tempi di Rossi, Capirossi e Melandri. E al Mugello si può allungare ancora
Bezzecchi e Bagnaia, l'Italia detta legge in MotoGP. Raggiunto record del 2006© EPA
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ROMA – Il Gp di Le Mans ha segnato una serie di record importanti nella storia della Moto GP. Alcuni battuti, alcuni solo eguagliati. Almeno per ora. Ed è un record che avvicina la stagione in corso con quella leggendaria (e sfortunata) del 2006 la vittoria di un pilota italiano in 4 delle prime 5 corse in stagione. Non accadeva dal 2006: allora in pista c'erano piloti del calibro di Valentino Rossi, Loris Capirossi e Marco Melandri. Stavolta, invece, tocca alla coppia formata da Pecco Bagnaia e Marco Bezzecchi. Che ora, in vista del GP del Mugello, possono continuare ad inseguire quel primato.

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Per i due piloti in sella alla Ducati l’inizio stagione è stato favolosa: con due vittorie a testa i due sono ora separati da un solo punto nella classifica piloti. E questo scenario viene arricchito ora dal fatto che il mondiale viaggia in direzione Mugello, la casa tricolore delle due ruote, dove i piloti in testa alla classifica, spinti dal pubblico amico, potrebbero allungare ancora, continuando a seguire le orme dei campioni d’inizio millennio.

Ma a Le Mans, come detto, sono state tante le statistiche ritoccate al rialzo: la vittoria di Bezzecchi ha segnato anche il 31esimo gran premio consecutivo con un pilota (almeno) a podio per la Ducati, oltre alla quarta vittoria consecutiva in terra francese dopo quelle di Petrucci (2020), Miller (2021) e Bastianini (2022).


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