Moto3, Fenati: «Il Mondiale è ancora lungo»

Germania da dimenticare per lo Sky Team, che però guarda già avanti, dopo la pausa sarà di nuovo al completo
3 min

SACHSENRING - Per fortuna ci sarà una pausa per recuperare e rimettere le idee a posto. Dopo la gara sfortunata in Germania è quello che serve a Romano Fenati: il pilota dello Sky Team VR46 partiva dalla casella 25, la pioggia lo aveva fermato in qualifica prima di poter fare un buon tempo, poi in gara è uscito quasi subito per una caduta e ha rimediato anche una lieve contusione alla schiena. «E’ stato un weekend difficile in cui purtroppo abbiamo avuto dei problemi tecnici importanti - ha detto Fenati - Abbiamo perso dei momenti fondamentali per settare bene la moto e, di conseguenza, abbiamo perso anche il tempo in fase di qualifica perché non eravamo pronti con l’assetto ideale. È stata una gara difficile che si è conclusa con una caduta. Sono dispiaciuto perché questi erano dei punti abbastanza importanti, ma il campionato è ancora lungo e speriamo di fare meglio».

BAGNAIA OUT - Un week end da dimenticare anche per l’infortunio di Francesco Bagnaia, rimasto nei box visto il polso ancora dolorante. «Abbiamo deciso di non partecipare alla corsa perché non valeva la pena rischiare di compromettere la fase di riabilitazione - ha spiegato Bagnaia - A Indianapolis sarò sicuramente al 100%». Guarda in avanti e con ottimismo Vittoriano Guareschi. «Oggi non è stata una giornata positiva per lo Sky Racing Team VR46 sotto il profilo dei risultati – spiega il team manager  - ma, visto ciò che è accaduto, in realtà è una giornata che lascia intatto il nostro ottimismo e ci restituisce grande entusiasmo in vista dei prossimi GP. La vera buona notizia è che Romano sta bene, e che già da Indianapolis potremo lavorare senza nessun impedimento fisico sia con Romano che con Pecco. Prima della caduta, Romano era stato protagonista di una rimonta straordinaria, scalando oltre dieci posizioni, e dava l’idea che non sarebbe finita lì. E’ un nuovo segnale della grande competitività delle nostre moto e dei nostri piloti e del buon lavoro che il team sta svolgendo. Ed è un risultato che ci inorgoglisce ed entusiasma, perché questo è il primo anno di vita del team Sky, e gli aspetti da mettere a punto sono inevitabilmente moltissimi. Ma nessuno poteva pensare che avremmo vinto 3 gare e a metà della stagione saremmo stati nelle prime posizioni della classifica piloti. Lavoriamo per crescere e migliorarci sotto tutti gli aspetti: sportivo, progettuale, organizzativo. Ogni giorno affrontiamo le tante variabili che si presentano per costruire un team vincente, e ciò che abbiamo raccolto sin qui è già straordinario. E sono sinceramente convinto che il meglio deve ancora venire».


© RIPRODUZIONE RISERVATA