Moto3, zona punti per Bulega e Migno a Brno

Sotto la pioggia, i portacolori dello Sky Racing Team VR46 tagliano il traguardo rispettivamente in nona e dodicesima posizione.
Moto3, zona punti per Bulega e Migno a Brno© Getty Images
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BRNO - In una domenica condizionata dalla pioggia, i talenti dello Sky Racing Team VR46 conquistano importanti punti al GP della Repubblica Ceca. Grazie al lavoro svolto nelle stesse condizioni a inizio settimana a Spielberg, Nicolò Bulega e Andrea Migno riescono a conquistare entrambi la Top15 passando sotto la bandiera a scacchi in nona e dodicesima piazza. Bulega, che scattava dalla sesta casella, è subito con i primi, ma è costretto ad alzare il ritmo con la perdita di confidenza sulla gomma posteriore. Dall’11esima posizione, decide di cambiare stile di guida ricucendo il gap con il gruppo di testa. Chiude così al nono posto e conquista 7 punti che gli valgono il primato della classifica rookie (89 punti ndr). Passo in avanti sul bagnato anche per Migno, che taglia il traguardo in 12esima posizione. Andrea, retrocesso di tre caselle (dalla seconda posizione) sulla griglia di partenza per aver rallentato in alcuni settori della pista durante la qualifica, conduce oltre metà gara nel gruppo dei più forti, terminando in zona punti.?

MIGNO «Il meteo non mi ha agevolato, ma sono contento di aver terminato la gara e di aver trovato un buon setting sul bagnato. Il test di Spielberg ci ha permesso di prendere confidenza con la pioggia e oggi sono riuscito a guidare nel gruppo dei più forti. Abbiamo lavorato davvero bene in questo weekend, dimostrando di essere competitivi sull'asciutto e non vedo l'ora di scendere in pista a Silverstone».

BULEGA «Nel complesso è stato un weekend positivo: rispetto all'ultima gara sotto la pioggia, dove sono caduto, qui sono riuscito ad arrivare al traguardo e a chiudere tra i primi dieci. Non sono partito male, ma dopo qualche giro, ho perso confidenza con la gomma posteriore e non riuscivo più a spingere come avrei voluto. Ho cercato di non commettere errori e ho modificato il mio stile di guida. Le cose hanno iniziato ad andare meglio, mi sono riportato sotto al gruppo davanti a me, ma ormai la gara era finita».


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