MotoGp: Marquez primo nei test, secondo Rossi

A Sepang testa a testa per il miglior tempo. Pedrosa soffia il podio a Lorenzo
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SEPANG – Marc Marquez ricomincia da dove aveva lasciato: il pilota Honda registra il miglior tempo alla fine della prima giornata di test in Malesia, è ancora lui l’uomo da battere, grazie a una serie di giri veloci, sempre sotto il muro del 2’01”, é stato in cima alla classifica dei tempi per tutta la prima giornata. O quasi. A contendergli la prima posizione, nella prima parte della giornata, è stato un ritrovato Valentino Rossi: molto determinato sin dalle prime battute del mattino, ma soprattutto ha tenuto un passo constante e veloce, primo a scendere in pista all’apertura della pit-lane e primo ad abbattere anche il muro del 2’02”. Il 9 volte Campione del Mondo ha ritrovato il giusto feeling con la sua M1, anche grazie al maggior dialogo e alla nuova collaborazione con Silvano Galbusera al box, che sembra aver portato subito i suoi frutti.

PEROSA SUPERA LORENZO – Il terzo miglior tempo lo registra l'altra Honda di Dani Pedrosa, che proprio nel conto alla rovescia ha spodestato Jorge Lorenzo. Nel finale quasi tutti hanno tentato il colpaccio, abbassando sensibilmente l’asticella, dopo le regolazioni e gli interventi che hanno operato lungo l’arco della giornata. Ancora Honda per il 5º e il 6º posto, che vanno ad Alvaro Bautista e Stefan Bradl.

SORPRESA ALEIX ESPARGARO' - La sorpresa della prima giornata é Aleix Espargaro, che con la FTR-Yamaha del team NGM Forward Racing riesce a portare una Open al settimo crono assoluto. Ottava la Ducati Pramac di Andrea Iannone, segue la coppia Yamaha Tech3 di Bradley Smith e del fratello di Aleix, Pol Espargarò. Appena fuori dalla top-ten Colin Edwards con l'altra NGM, fermo ai box nella prima parte della sessione odierna.

GAP DUCATI – Ancora tanto gap per le Ducati: il distacco va dai 2” di Andrea Dovizioso agli oltre 2”6 di Yonny Hernandez: nel mezzo il neo acquisto Cal Crutchlow, fermatosi nel bel mezzo della pista per un problema alla moto e preceduto dal collaudatore Michele Pirro. Resta ancora aperta la possibilità che la Ducati entri in pista anche con delle nuove moto in configurazione Open, un mistero che verrà svelato nei prossimi giorni.

HAYDEN LONTANO – Tanto distacco per le Honda del team Drive M7 Aspar, che con Nicky Hayden e Hiroshi Aoyama hanno registrato distacchi superiori ai 3 secondi.


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