MotoGp Honda, Marquez: «Un onore correre qui»

Marc celebra i venti anni della scuderia a Madrid: «In questa squadra tutti i miei idoli»
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MADRID – Dieci titoli mondiali – solo in classe regina - in venti anni di storia per la Repsol Honda: la scuderia ha festeggiato al Campus Repsol di Madrid i successi in un decennio di attività con le moto vincenti. Una storia fatta da numeri, 124 vittorie e 338 podi, ma soprattutto da piloti leggendari: il primo a portare il titolo alla scuderia è stato l'australiano Mick Doohan nel 1995, quell’anno vincitore del secondo dei suoi cinque titoli. «E' difficile spiegare cosa si prova a vedere la mia moto qui con le altre moto che hanno vinto il titolo» ha dichiarato il Campione del Mondo in carica, Marc Marquez. «E’ un onore far parte del team Honda Repsol e contribuire alla storia della squadra nel campionato del mondo».

INSIEME AI CAMPIONI - «Vedere la mia moto accanto a quelle di Rossi, Criville, Doohan, Stoner e Hayden – dice ancora lo spagnolo - mi riempie di orgoglio e mi dà una motivazione in più per questa stagione. Correre con questa squadra l’anno scorso è stato un sogno che si è avverato: tutti i miei idoli sono passati per il team Honda Repsol. E’ stata un’opportunità che dovevo sfruttare al meglio, e questo è proprio quello che sto facendo». Mentre Marquez è arrivato solo l’anno scorso, per Dani Pedrosa sta per iniziare la nona stagione in Repsol, essendo nel team ufficiale dal 2006. «L’alleanza tra Repsol e Honda è molto significativa - dice Dani - la cosa più bella è che l’unione dura da 20 anni. Questa fedeltà è qualcosa che non si vede troppo spesso in giro, e a me personalmente piace molto questo aspetto».


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