MotoGp, Rossi: «Sky Racing Team avventura eccitante»

Il Dottore ne ha parlato a “I Signori della MotoGP”, in onda questa sera alle 20.30 su Sky Sport MotoGP HD
MotoGp, Rossi: «Sky Racing Team avventura eccitante»
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MILANO - Lo Sky Racing Team VR46 «è un’avventura molto eccitante, dà gusto, è bella. Devo dire che se non ci fosse stata Sky non l’avremmo iniziata, ma sono molto contento di essere in questa avventura, soprattutto perché cerchiamo di dare una mano ai pilotini italiani come Fenati e Bagnaia in questo momento, in futuro magari anche ad altri». Parola di Valentino Rossi che si è raccontato in esclusiva davanti alle telecamere di Sky per “I Signori della MotoGP”, rubrica che andrà in onda questa sera alle 20.30 su Sky Sport MotoGP HD. In merito ai giovani piloti che hanno esordito in questa stagione in Moto3 con lo Sky Racing Team VR46, il Dottore ha aggiunto: «Vogliamo aiutarli ad arrivare a fare le gare con i grandi, le gare che contano. Cercando di fargli vincere i GP, come ha già fatto Fenati, e anche di vincere il Mondiale».

F1, MEGLIO PROSEGUIRE IN MOTOGP - Un pensiero, poi, alla Formula Uno, da sempre altra grande passione di Rossi. «Una volta si facevano ancora molti test e quindi il pilota collaudatore stava in macchina tanto tempo per vedere il potenziale e per vedere se in un secondo momento si potesse veramente correre in F1. - ha ricordato Rossi - Sono andato a Valencia per fare un test insieme alla Ferrari ed è stato bellissimo, molto affascinante però sinceramente non me la sono sentita di smettere con le moto perché sapevo di avere ancora tanti anni davanti, buoni per una scommessa molto affascinante ma anche molto rischiosa, e quindi ho deciso di rimanere in MotoGp. Non mi sono mai pentito, penso di aver fatto la scelta giusta, anche perché poi ho vinto altri due Mondiali. Ho passato Stoner al cavatappi e Lorenzo all’ultima curva a Barcellona, solo per questo ne è valsa la pena. La F1 la seguo sempre, - ha concluso il pilota della Yamaha - mi piace molto, mi piacciono Ricciardo e Bottas, che stanno andando forte, poi ci sono i grandi come Alonso e Vettel, che sono molto bravi. C’è anche Hamilton, che spesso viene a vedere le gare. Anche lì, in F1, ci sono tanti piloti giovani che stanno migliorando».


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