MotoGp Honda, Marquez: «Mi sono sentito un po' a disagio»

Il campione del mondo in un'intervista parla del suo rapporto con i media
1 min

MADRID - «E' stato un po' strano. Più vinci, maggiore è il vantaggio. Ma la pressione potrebbe ridursi perché, ogni volta che vinci, poi nel round successivo rischi sempre. Invece, ogni volta che vincevo, sentivo una pressione crescente perchè molte persone stavano aspettando solo che io facessi un errore. Ho iniziato a pensare che il giorno in cui avrei sbagliato, avrei fatto notizia. Così, quando sono finito quarto a Brno, in realtà per me è stato un sollievo enorme, mi son detto: 'Okay, ora la gente smetterà di chiedermi se riesco a vincere tutte le gare ... magari adesso potró tornare a concentrarmi di più su di me'». Così Marc Marquez ha parlato a motogp.com dell’attenzione dei media nell'ultimo anno, quando ha vinto per la seconda volta il titolo di campione del mondo. 

DOMANDE E PREOCCUPAZIONI - «Ricordo come tutte le domande poste agli altri piloti erano del tipo: 'Di cosa hai bisogno per battere Marquez? Come si può fermare Marquez?' In un certo senso mi sono sentito un po' a disagio, perché, come pilota, so come ci si sente quando ti chiedono del tuo rivale e non di te. Se si tratta di una o due domande ci sta, ma quando si continuano a sentire sempre le stesse.... Ero preoccupato anche del rapporto con gli altri piloti, perchè mi trovo bene avrebbero potuto finire per odiarmi!», ha detto il pilota della Honda.


© RIPRODUZIONE RISERVATA