© REUTERS MotoGp Argentina: Rossi primo davanti a Dovizioso
RIO HONDO - Valentino Rossi vince il Gp d'Argentina davanti ad Andrea Dovizioso. L'altra Ducati di Andrea Iannone si deve accontentare del quarto posto, dopo il sorpasso di cal Crutchlow negli ultimi giri. Quinto al traguardo Jorge Lorenzo, che precede Bradley Smith e Aleix Espargarò, che chiude al settimo posto davanti al fratello Pol. Chiudono la Top 10 Scott Redding e Maverick Vinales. Caduto nelle fasi finali di gara il campione del mondo Marc Marquez
LA STRATEGIA - La chiave della vittoria di Rossi, oltre alla sua grande esperienza e maestria, sta anche nella scelta del pneumatico posteriore extra hard, mentre Marquez è andato in crisi proprio per aver scelto di usare in gara una gomma dura. La difficoltà nella guida dello spagnolo ha spronato Rossi, che ha raggiunto il rivale già a 4 giri dalla fine. Rossi ha atteso il momento buono per il passaggio ma Marquez ha commesso i due errori che lo hanno portato alla caduta.
BRAVO DOVIZIOSO - Sul podio con Rossi festeggia anche Andrea Dovizioso. Il pilota con la Ducati non ha potuto seguire però Valentino nella sua rincorsa verso Marquez nelle battute finali della gara. La Ducati ha sfiorato la soddisfazione di avere due GP15 sul podio come successo ad Austin. Andrea Iannone, infatti, ha perso negli ultimi metri prima del traguardo il duello con Cal Crutchlow. Il pilota di Vasto ha comunque fatto una gara maiuscola, anche se non è mai stato in grado di lottare per la vittoria.
MARQUEZ AMARO - Esce sconfitto Marc Marquez dal week end di Rio Hondo. Il campione del mondo in carica sembrava poter bissare il successo dello scorso anno. Partito alle spalle di Aleix Espargarò, Marquez una volta in testa ha iniziato a creare il vuoto dietro di lui, arrivando ad accumulare fino a 5 secondi di vantaggio, ma il degrado degli pneumatici a causa dell'aumentare della temperatura dell'asfalto lo ha reso vulnerabile agli attacchi di Valentino Rossi, che oltre alla vittoria ha consolidato la sua leadership in campionato, mettendo tra lui e lo spagnolo 30 punti di distacco.