ROMA - Il motore è potentissimo e la moto è facile da guidare. Il Gp del Qatar - in cui Andrea Dovizioso è arrivato secondo - ha confermato le impressioni di Casey Stoner sulla Ducati GP16. Il collaudatore della Rossa si è fermato sul circuito di Losail per effettuare dei test privati lunedì e ha ribadito quanto pensava dopo le prove pre-stagionali. «Il motore va forte a tutti i regimi- ha spiegato - ed è velocissimo. È qualcosa di fantastico perché ha una grande coppia e si fa guidare bene. Non era così nemmeno quando correvo con la Ducati». E in effetti le impressioni di Stoner sono state confermate dai dati del Gp: i motori Ducati hanno occupato sei dei primi sette posti nella classifica di velocità del Gran Premio del Qatar, compreso il nuovo record fissato da Andrea Iannone, che durante il warm up ha toccato i 351,2 km/h.
LAVORARE ANCORA Se il lavoro sul motore può dirsi completato o quasi, il team di sviluppo può concentrarsi su altri aspetti, sottolinea Stoner: «Adesso possiamo lavorare in altre aree- ha proseguito - anche se quest’anno il pacchetto è veramente completo. Tutti pensavano che perdendo alcuni vantaggi della cateogoria Open non saremmo riusciti ad andare veloci come l’anno scorso, invece siamo migliorati. Sono felice quando accade questo tipo di cose: adesso tutti devono portare rispetto ai nostri ingegneri».