MotoGp, Rossi ad Aragon per l’idoneità

Il Dottore ha deciso di volare al Motorland e di sottoporsi alle visite mediche necessarie per tornare in pista
MotoGp, Rossi ad Aragon per l’idoneità© ANSA
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ROMA - Valentino Rossi andrà ad Aragon, ma saranno le visite mediche in programma al Motorland a stabilire se il Dottore potrà essere in pista per la gara di domenica. È quanto si legge nella nota ufficiale della Yamaha. Dopo le prove sul circuito di Misano, dove è salito a bordo di una Yzf-R1M, Rossi «ha deciso di andare ad Aragon per provare a disputare la gara. Dovrà completare positivamente il controllo fisico obbligatorio da parte del Chief Medical Officer del circuito, ed essere dichiarato idoneo a partecipare al Gran Premio».

VAN DER MARK PRONTO Ad Aragon, per ogni evenienza, sarà presente anche Michael Van der Mark, già ingaggiato dalla Yamaha come sostituto di Rossi. L’olandese scenderà in pista nel caso in cui il pilota di Tavullia non riceva l’idoneità, oppure se il Dottore dovesse avere difficoltà a continuare dopo le prime prove libere.

LE PAROLE DI VALE «Fortunatamente ieri ho sostenuto un buon test a Misano. Ho provato anche il giorno prima, ma la pioggia mi ha fermato dopo qualche giro. Ieri sono riuscito a completare 20 giri e ho trovato le risposte che stavo cercando - le parole di Rossi riportate dalla Yamaha - Alla fine il test è stato positivo e voglio ringraziare il dottor Lucidi e il suo staff che mi hanno aiutato a trovare le soluzioni migliori per avvertire il minimo dolore possibile alla gamba durante la guida. Ovviamente alla fine della prova ho sentito un po' di dolore, ma questa mattina mi sono sottoposto a un controllo medico con il dottor Pascarella e il risultato è stato positivo. Alla fine ho deciso di partire per Aragon e cercherò di guidare la mia M1 in questo fine settimana. Sull’idoneità avrò la vera risposta dopo le prime prove, perché guidare la M1 sarà una sfida molto più grande. Vedremo, intanto ci vediamo ad Aragon!».

INFORTUNIO Rossi si è fatto male a fine agosto durante una sessione di motocross. Lo stesso tipo di infortunio (rottura di tibia e perone della gamba destra) Valentino lo subì anche nel 2010 durante le prove al Mugello. In quell'occasione saltò quattro gare che gli costarono il mondiale. Tornò in pista 41 giorni dopo.

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