ROMA – I tecnici Yamaha sono al lavoro sulla montagna di dati raccolti nei test di Sepang. Le buone prestazioni dei primi due giorni e le difficoltà che hanno risvegliato vecchi demoni nel terzo sono comunque un dato di fatto. «I risultati di Sepang sono stati buoni – afferma il direttore sportivo della Yamaha, Marco Meregalli, a paddock-gp.com - La moto si è comportata bene, consuma meno i pneumatici e può essere guidata più facilmente. Era il nostro obiettivo. A bassi regimi il nuovo motore rimane delicato, ma offre una buona velocità. Abbiamo anche fatto progressi nel campo elettronico».
PROGRESSI - «Lasciamo Sepang fiduciosi – aggiunge Meregalli - consapevoli comunque del fatto che non potremo aspettarci progressi molto veloci considerando che l’anno scorso abbiamo impiegato un’intera stagione per trovare buone soluzioni». La prossima tappa sarà Buriram, novità della MotoGP. La tre giorni tailandese, dal 16 al 18 febbraio, sarà un test importante per testare i progressi della Yamaha.
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