© Getty ImagesBRNO - Marc Marquez domina anche Brno. Il pilota spagnolo vince il Gran Premio della Repubblica Ceca, decimo appuntamento del Mondiale di MotoGp, e allunga ulteriormente in classifica. L'iberico della Honda parte in pole position e resta in testa dalla prima all'ultima curva, resistendo all'attacco di Andrea Dovizioso, bravo a partire nel migliore dei modi prendendosi subito la seconda posizione e difendendola fino al traguardo. A completare il podio c'è Jack Miller che sorprende nel finale un Alex Rins in difficoltà.
Cinquantesima vittoria in MotoGp per lo spagnolo della Honda
E' la vittoria numero cinquanta per Marc Marquez nella classe regina, ed è anche il cinquantesimo podio per la Honda su questo circuito. Il campione iridato in carica allunga così in classifica, +63 su Dovizioso e Mondiale già chiuso o quasi. Un successo che affonda le proprie radici nelle qualifiche del sabato, nelle quali lo spagnolo era stato semplicemente superlativo riuscendo a staccare il secondo di circa due secondi e mezzo, facendo registrare il suo giro veloce con le gomme da asciutto ma con condizioni dell'asfalto da bagnato. La gara inizia con oltre mezzora di ritardo per via di un nuovo acquazzone arrivato a pochi minuti dalla partenza: pista bagnata in alcuni tratti, si attende che si asciughi completamente prima del via ufficiale che arriva alle 14.35.
Dovizioso e Miller sul podio
Si passa da 21 a 20 giri, cambia poco per il cannibale iberico che dalla prima all'ultima curva domina il Gran Premio controllando su Dovizioso che per alcuni giri prova a star dietro a Marquez, salvo poi essere staccato nettamente. Alle spalle del pilota Ducati da registrare la lotta per il gradino più basso del podio: Alex Rins non riesce a tener dietro uno scatenato Jack Miller, che con la Pramac riesce a trovare il terzo posto. Valentino Rossi, partito settimo, chiude in sesta posizione dopo una battaglia con Cal Crutchlow, quinto al traguardo. Completano la top-10 Quartararo settimo e poi Petrucci, Nakagami e Vinales, con Pecco Bagnaia dodicesimo e Andrea Iannone 17°. Nelle battute iniziali tanta rabbia per Joan Mir, che finisce giù in seguito a un contatto con Franco Morbidelli causato da Zarco, che era partito malissimo dalla prima fila.