MotoGp, la FIM avvisa: "Difficile correre negli Stati Uniti"

Il presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, Jorge Viegas, commenta attraverso un tweet l'emergenza Coronavirus: "Dobbiamo essere flessibili ed avere immaginazione. Portimao è una delle piste di riserva"
MotoGp, la FIM avvisa: "Difficile correre negli Stati Uniti"© Getty Images
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ROMA - "La FIM, insieme ai nostri promoter e le federazioni nazionali, sta provando a fare di tutto per salvare il nostro sport, ma ovviamente seguirà le decisioni dei Governi. I nostri pensieri sono rivolti a tutti coloro colpiti dal virus, specialmente quelli che fanno parte della famiglia dei motociclisti!". Così il presidente della Federazione Motociclistica Internazionale, Jorge Viegas, commenta attraverso un tweet lo sforzo compiuto con gli organizzatori per salvare il calendario di MotoGp. "Le chance - ribadisce Viegas ai microfoni di Radio Catalunya - che il Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin si corra il 5 aprile sono poche ma stiamo lavorando per trovare una soluzione alternativa a quella pista. Le cose però stanno cambiando talmente rapidamente che al momento non posso dire altro. In questo momento ho fiducia nel fatto che il campionato possa contare su piu' di 13 gare. Se si dovrà correre a gennaio, lo faremo. Valuteremo anche di correre due Gran Premi nello stesso fine settimana, come pure l'ipotesi di correre a porte chiuse, se non ci fossero soluzione alternative. Per come stanno le cose attualmente, non ci sono preclusioni a tutte le possibilità. Dobbiamo essere flessibili ed avere immaginazione. Portimao è una delle piste di riserva del calendario, proprio come Estoril. Ed in Portogallo non ci sono restrizioni al momento".


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