MotoGp, A.Marquez: "Marc mi ha protetto molto ma non è stato facile"

Il nuovo pilota della Honda parla di come avere un fratello così importante e vincente possa avere tante sfaccettature
MotoGp, A.Marquez: "Marc mi ha protetto molto ma non è stato facile"© Getty Images
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CERVERA - “Marc mi ha sempre protetto molto. In un certo senso mi ha rovinato vincendo tutti quei titoli e facendo tutte quelle vittorie e quei salvataggi facendoli apparire normali. Io provo a concentrarmi sul mio. Il campionato di Moto3 e Moto2 mi sono costati molto, ma con il duro lavoro ci sono riuscito. Il talento senza lavoro è inutile”. Alex Marquez, intervistato da DAZN, racconta come ha vissuto il suo passaggio in MotoGP dove quest’anno correrà al fianco del fratello Marc, sei volte campione del mondo nella classe regina.

Obiettivo titolo in MotoGP

Il fine settimana in terra spagnola è stato molto complesso per il vincitore della Moto2 nel 2019: “La domenica di Valencia non sapevo ancora se avrei firmato con la Honda o meno. Quello è stato un weekend super complicato, che non ho preso nel migliore dei modi. Non avevo firmato nulla. Forse sarebbe stato meglio se fosse successo in Malesia dove ci sono meno tifosi, ma a Valencia ogni volta che facevo una foto qualcuno mi chiedeva se sarei andato alla Honda”.

Un passaggio che ha suscitato qualche insinuazione peraltro priva di fondamento visto che Alex Marquez vanta già due titoli mondiali: nel 2014 in Moto3 e lo scorso anno in Moto2. Il sogno, neanche a dirlo, è emulare Marc e vincere i titoli in tutte e tre le categorie: “Sogno di diventare campione del mondo MotoGP, è l’ultimo passo, quello più difficile. Ci sono tante persone che dicono che mi hanno messo in Honda solo perché sono il fratello di Marc e non danno importanza alle vittorie in Moto3 e Moto2. Non c’è niente di strano, mi sono guadagnato il mio posto in Honda” ha concluso Marquez.


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