Coronavirus MotoGp, Giani: "Si deve correre al Mugello"

Il presidente del Consiglio regionale della Toscana ha sottolineato l'importanza, all'interno del Motomondiale, del Gran Premio d'Italia
Coronavirus MotoGp, Giani: "Si deve correre al Mugello"© Getty Images
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MUGELLO - "Anche se sarà un sacrificio farlo a porte chiuse, dovremmo mobilitare la Città metropolitana di Firenze, la Regione Toscana e tutte le istituzioni sportive per mantenere, anche in una situazione come quella di quest'anno, il Mugello fra i dodici Gran premi motociclistici che ci saranno". Queste le parole di Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale toscano, durante una conferenza stampa svoltasi a Palazzo del Pegaso a Firenze.

Mugello prestigio unico

Il calendario 2020 è stato totalmente rivoluzionato a causa del Coronavirus e la MotoGp deve ancora prendere il via: "Problemi sorgeranno se questo numero di dodici Gran Premi, contraendosi, fosse limitato, ma questa è una questione internazionale e non riguarda noi, e nel caso ne prenderemmo atto. Dobbiamo fare di tutto perché il Gran Premio d'Italia venga svolto nell'autodromo del Mugello, lo ritengo essenziale anche se questa volta comporterà, più che risorse, un impegno di sponsorizzazione e di assistenza e quindi più costi che ricavi”.

Giani ha sottolineato la fama e l’importanza della gara toscana all’interno del Motomondiale: “Il prestigio ed il significato che il circuito del Mugello ha proprio nel mondo del motociclismo rende questo Gran Premio importantissimo, quindi saremo tutti vicini all'organizzazione anche se si dovesse svolgere a porte chiuse. Guai a farsi scappare quello che da anni rappresenta l'emblema ed il simbolo del motociclismo in Italia".


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