© EPABARCELLONA - "Quando l'ho battuto, era molto, molto arrabbiato". Alex Rins, pilota di punta della Suzuki in MotoGP, commenta così la vittoria dello scorso anno a Silverstone nei confronti di Marc Marquez ma ammette anche che la svolta della sua carriera sia stata un altro Gran Premio.
Pilota ideale per Suzuki
Quando la Suzuki ha deciso di rientrare nel motomondiale nel 2015, ha programmato un progetto vincente. Così, dopo le prime due stagioni di assestamento, la casa giapponese ha trovato in Alex Rins il suo pilota ideale. Il catalano ha sempre migliorato anno dopo anno le sue prestazioni con la Suzuki GSX-RR e, nel 2019, ha centrato il quarto posto assoluto nella classifica piloti grazie a due vittorie e una serie di piazzamenti importanti. Rins parlando del campione del mondo della categoria ha focalizzato il momento in cui il pilota della Honda lo ha iniziato a considerare un rivale da tenere in considerazione: “Il Gran Premio di Brno è stato un punto di svolta per me. Con Marc abbiamo ingaggiato una bella lotta, dura, dove abbiamo rischiato anche di schiantarci. Dopo quella gara ho capito che lui mi considerava un vero rivale”.
La corsa della Repubblica Ceca, in cui Rins è finito quarto, ha svelato altri aspetti del carattere del dominatore della MotoGP delle ultime stagioni: “Marc scherza molto con tutti i piloti: questo è un altro aspetto della sua forza mentale". Rins, in una stagione stravolta dal Coronavirus, è convinto di potersi giocare le sue carte in chiave mondiale.