MotoGp, Lorenzo: "Se Ducati chiamasse ascolterei attentamente"

Il pilota maiorchino afferma che se il team di Borgo Panigale dovesse contattarlo per il 2021 prenderebbe in seria considerazione l'ipotesi di un ritorno
MotoGp, Lorenzo: "Se Ducati chiamasse ascolterei attentamente"© AP
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LUGANO - “Se venissi contattato per un progetto che mi desse la possibilità di lottare per il titolo allora mi siederei e ascolterei. In questo momento solo due team possono garantirmi questo: la Yamaha, che ha già definito i suoi 4 piloti per l’anno prossimo, e la Ducati”. Jorge Lorenzo non si nasconde e afferma che se dovesse arrivare una chiamata da Borgo Panigale, dove ha trascorso due stagioni, la prenderebbe in seria considerazione.

Progetto vincente

Il pilota maiorchino, nel corso di una chat dal vivo con Dani Pedrosa sul sito ufficiale MotoGP.com, ha fatto chiarezza su alcuni punti: "Non è vero che ho avuto contatti con la Ducati. È vero però che ho un ottimo rapporto con Gigi Dall'Igna da anni. Mi ha chiamato per il mio compleanno e abbiamo parlato un po’ di tutto. Ci conosciamo da moltissimi anni e c’è un grande feeling sia professionale che umano. Certo se venissi contatto mi siederò ad ascoltare perché credo che, con la moto giusta, potrei ancora vincere il mondiale”.

Lorenzo però non si abbatterebbe se la chiamata non dovesse arrivare: “Sono contento di ciò che faccio adesso, mi sto godendo di più la vita privata. Se non dovessero arrivare offerte importante allora mi piacerebbe continuare a lavorare con Yamaha. Vado in moto da quando ho tre anni, ho sempre creduto nella disciplina del lavoro ma oggi riprenderei a farlo solo se mi accorgessi di un progetto vincente e di essere ancora competitivo”.

Il cinque volte campione del mondo conclude parlando ancora della Rossa a due ruote: "Alla Ducati abbiamo fatto feste folli dopo aver vinto. E quando le feste sono finite nel box, abbiamo continuato nel camper. È qualcosa che mi manca molto” le parole di Lorenzo.


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