MotoGp, Espargarò: "L'Aprilia non ha ancora espresso il suo potenziale"

Il pilota spagnolo vuole riscattarsi con la moto di Noale. Il compagno di squadra Smith ritiene Brno un circuito poco adatto alla due ruote italiana
MotoGp, Espargarò: "L'Aprilia non ha ancora espresso il suo potenziale"© Getty Images
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BRNO – "Le due gare di Jerez non si sono concluse come ci aspettavamo. Il vantaggio della lunga pausa è che ho fatto il pieno di energia positiva, quindi non vedo l'ora di tornare in pista”. Aleix Espargarò non molla ma rilancia la sua sfida con l’Aprilia in attesa del Gran Premio della Repubblica Ceca di domenica a Brno.

Alto potenziale

Il fitto calendario MotoGP 2020 vede piloti e team ritornare in pista, a una settimana dalla doppia gara di Jerez de la Frontera. Quello in Repubblica Ceca sarà il primo di un terzetto di Gran Premi: in rapida successione verranno infatti disputate due gare in Austria. In casa Aprilia l'obiettivo è continuare a far crescere la nuova RS-GP, un progetto che ha dimostrato grande potenziale ma necessita di essere affinata. Aleix Espargarò ha lasciato l'Andalusia senza soddisfazioni ed è motivato ad una riscossa immediata, mentre Bradley Smith (a punti nelle due gare di Jerez) ritiene che i dati raccolti in Spagna possano essere la chiave per un buon weekend a Brno.

CLASSIFICA PILOTI

Sono convinto del potenziale di questa nuova moto, il feeling è buono ma non siamo ancora riusciti a chiudere il cerchio. La situazione di inizio anno non ci ha ovviamente aiutato, io comunque continuerò a spingere e a non lasciare nulla di intentato" le parole del pilota spagnolo.

Pista poco favorevole

Molto più cauto, vista la difficoltà della pista, appare il compagno di squadra Bradley Smith: "Sulla carta quello di Brno sembrerebbe non essere il miglior circuito per Aprilia, ma con questa nuova moto è difficile fare qualsiasi tipo di previsione” il commento del pilota britannico. “Troveremo condizioni decisamente diverse rispetto a Jerez, in ogni caso l'esperienza accumulata nelle prime due gare ci sarà sicuramente utile. Quello che sembra mancare di più alla nuova RS-GP è il tempo in pista: non abbiamo potuto girare quanto sarebbe stato necessario a causa del COVID e questo ci impone di proseguire lo sviluppo in gara".


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