MotoGp, Marquez: "Non guido da Portimao, sto seguendo i medici"

Le dichiarazioni dei due piloti della Honda Hrc in vista del fine settimana a Jerez
MotoGp, Marquez: "Non guido da Portimao, sto seguendo i medici"© Getty Images
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ROMA - Marc Marquez procede a ritmo cauto dopo il ritorno in pista Portimao, concluso tra gli applausi del team. Tuttavia allo spagnolo servono ancora almeno un paio di mesi per tornare al top. Nel frattempo non vuole stare con le mani in mano e promette battaglia nel weekend di Jerez, in programma dal 30 aprile al 2 maggio: "Siamo entrati nel ritmo gara - ammette il nativo di Cervera -. Ho continuato a lavorare attraverso il mio programma di recupero per assicurarmi che le mie condizioni fisiche stiano migliorando. Sto seguendo i consigli dei medici, non ho più guidato una moto dal Portogallo, quindi sono entusiasta di tornare in sella. Siamo qui per continuare a migliorare passo dopo passo e fare il miglior lavoro possibile. Il mio recupero sta continuando e la cosa importante è essere costanti".

Le parole di Espargaro

C'è voglia di rivalsa in Pol Espargaro. Lo spagnolo è conscio dei propri mezzi e ora vuole portare in pista le buone indicazioni in allenamento: “Jerez è un circuito che tutti conosciamo molto bene, ma sarà la mia prima volta con la Honda - dichiara -. Stefan Bradl ha guidato molto, quindi avremo dei buoni dati da guardare prima del fine settimana. Migliorare la nostra prestazione di sabato rimane uno degli obiettivi principali. Siamo stati sfortunati in Portogallo, ora resettiamo e arriviamo pronti a esprimere il nostro potenziale". Anche in Spagna il Gran Premio sarà a porte chiuse: "È un peccato non avere tutti i tifosi in pista, correre in Spagna è sempre speciale. Soprattutto a Jerez di solito c'è un'atmosfera incredibile", conclude.  


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