ROMA - L'Aprilia continua a crescere nel ricordo di Fausto Gresini. In questi ultimi mesi la casa di Noale, infatti, ha aumentato la propria credibilità all'interno del paddock, a suon di risultati e lavoro quotidiano. Aspetti sottolineati con forza da Aleix Espargaro, pilota ufficiale del team assieme all'italiano Lorenzo Savadori: “Un anno fa nessuno voleva venire da noi, non eravamo visti come un progetto serio. Ora sembra che Aprilia sia la moto rivoluzionata che interessa anche ai giovani e talentuosi piloti“, le sue parole.
Gli elogi ad Acosta
Anche ad Espargaro non è passato inosservato il fenomeno Pedro Acosta, vero e proprio prodigio delle due ruote a soli diciassette anni: “Speriamo che Aprilia possa ingaggiare uno dei migliori ragazzi della Moto3, sarebbe un bene per il futuro. Io ho già 31 anni, non posso essere qui per sempre - prosegue a Speedweek -. Tutti parlano di lui, quello che fa è incredibile. Con tutto il rispetto per lui e per tutti i piloti della Moto3, la Moto2 è molto più difficile. La Moto2 è una classe è difficile, ci sono molti piloti di talento".