MotoGp, Pedrosa: "Chissà come sarebbe andata in sella a una Yamaha"

Lo spagnolo riavvolge il nastro e non nega un rimpianto che avrebbe potuto cambiargli la carriera
MotoGp, Pedrosa: "Chissà come sarebbe andata in sella a una Yamaha"© EPA
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ROMA - Dani Pedrosa non nega il rammarico di aver mancato l'appuntamento con il tetto del mondo. Pur avendo trascorso una vita agonistica di altissimo livello, lo spagnolo non ha mai messo il proprio nome nell'albo d'oro della MotoGp. Per tre volte al secondo posto e tre campionati vinti, ma solo tra 125 e 250: “Se un Mondiale avrebbe cambiato la mia carriera? È una domanda che mi perseguita - ammette -. Ogni possibile negazione sembrerebbe una giustificazione da parte mia. Ma per caso tutti i grandi scienziati della storia hanno vinto un Nobel? Posso dire che, in 18 anni di Motomondiale, ho ottenuto un palmares eccezionale. Risultati che mi posizionano fra i migliori di questo sport. Il titolo in MotoGP è l’unica cosa che mi è mancata”.

Il rimpianto di Pedrosa

Pedrosa ribadisce il proprio concetto, facendo il nome di un team con cui si sarebbe sposato volentieri. Lui che è rimasto per tutta la carriera con la Honda“Mi manca solo il titolo MotoGP, ma quando ripenso ai tempi dei fantastici quattro, con me, Casey Stoner, Valentino Rossi e Jorge Lorenzo, mi sono sempre chiesto quanto sarebbe stata diversa la mia carriera se avessi guidato per la Yamaha almeno una volta”, conclude in un'intervista rilasciata al quotidiano spagnolo El Mundo.


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