© Getty ImagesROMA - La Ducati sognava Marc Marquez, ma la Honda lo ha sempre dichiarato incedibile facendo le proprie fortune e quelle del pilota di Cervera. A distanza di qualche anno, Gigi Dall'Igna ritorna sulla stagione 2017, quando la casa di Borgo Panigale ingaggiò Jorge Lorenzo. Un'operazione che si rivelò poco fruttuosa dal punto di vista dei risultati con un 7° e un 9° posto nel Mondiale: "Firmare con Marquez non era possibile, quindi abbiamo deciso di prendere Jorge perché era l’unico pilota che poteva batterlo. Mi è dispiaciuto non aver ottenuto i risultati con lui, perché penso che sarebbe stato possibile“, le sue parole.
Il 2022 e KTM
La Ducati punta forte sul 2022, ma non vuole lasciar perdere l'attuale campionato che vede Bagnaia e Miller in una discreta posizione di classifica: "La moto - prosegue Dall'Igna a MCN - sarà automaticamente migliore perché se segui la direzione di più piloti, ti sviluppi con più precisione. E avere una moto più equilibrata significa che molti piloti possono esprimere il loro pieno potenziale. KTM mi ha sorpreso due volte quest’anno. Il primo perché sono partiti male, cosa che non mi aspettavo, e il secondo perché si sono ripresi molto velocemente. E onestamente penso che sia molto difficile da fare e loro sono stati molto bravi a farlo“.