MotoGp, Rossi pronto all'addio: "Da lunedì sarà un'altra vita"

Il Dottore ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sua ultima gara nel Motomondiale
MotoGp, Rossi pronto all'addio: "Da lunedì sarà un'altra vita"© ANSA
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VALENCIA - "E' stata una stagione particolare, soprattutto dopo che ho capito che sarebbe stata l'ultima. Nelle ultime gare ho provato a correre normalmente, ma non era possibile. Vedere tutte le mie moto e tutti i piloti tutti insieme è una bellissima sensazione. Cercherò di dare il massimo durante questo weekend. Spero di avere un bel tempo soprattutto domenica". Queste le parole di Valentino Rossi in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGp. Quella del circuito Ricardo Tormo sarà l'ultima gara del Dottore prima del suo ritiro dopo 26 anni di carriera. "Ho cercato di affrontare tutto in modo normale - ha aggiunto -. La corsa di Valencia è un bel momento per tutti, però è chiaro che penso che da lunedì la mia vita sarà diversa. Continuerò a correre e a essere un pilota con le auto, quindi cercherò di divertirmi. E' chiaro che però, da quando non sarò un pilota di MotoGp, la mia vita cambierà.

L'eredità di Valentino

"Per cosa vorrei essere ricordato? La cosa più positiva della mia carriera è che tante persone hanno iniziato la MotoGp per seguire me - ha aggiunto Rossi, che non nasconde la consapevolezza dell'impatto avuto sul Motomondiale -. Questo sport è diventato più famoso in Italia e nel mondo. Durante questa carriera sono diventato una specie di icona, e per me è stato un grandissimo piacere".

Il momento più brutto

"Il momento più brutto l'ho già passato, è stato quando ho deciso di smettere - ha poi raccontato Valentino -. Ora mi trovo a pensare a quello che farò nel 2022, verso giugno è stata dura, se fossi stato più competitivo avrei probabilmente continuato invece ho dovuto smettere, è stato un periodo difficile. Ora mi sento abbastanza bene, cerco di restare concentrato sulla gara, dare il massimo. Per il resto mi sento abbastanza bene".

Sui tifosi

Rossi ha poi parlato della mole di tifosi che lo ha accompagnato negli anni in tutti i circuiti del mondo: "Tutto continuerà anche nei prossimi anni. E' chiaro che non sarà più lo stesso, ma rimarranno tante persone con il cappello giallo, che tiferanno per me. Io andrò sicuramente ad alcune corse, ci sarà il nostro team e andremo a sostenere i piloti dell'Academy. Non so cosa proverò a venire a delle gare senza poter correre".

La collezione di moto

"Ho tutte le mie moto a casa tranne le Honda, il modello del 2004 è addirittura nel mio letto, e la vedo ogni mattina quando mi sveglio. Ma vederle tutte insieme è commovente, mi fa pensare a tutta la strada fatta. Chiedere le Honda per la collezione? Sì, ho parlato con Alberto (Puig, ndr) e ho detto che voglio almeno la 500, perché è la mia 500. E' chiaro che avrei un bel posto dove tenerla e la curerei bene".


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