MotoGP, Quartararo: "Con gomme nuove Yamaha è un disastro"

Tante soluzioni provate dal francese e da Morbidelli nei test di Sepang: ecco cosa ha funzionato e cosa no
MotoGP, Quartararo: "Con gomme nuove Yamaha è un disastro"© EPA
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ROMA - A Sepang, in Malesia, si sono svolti i primi test ufficiali della nuova stagione di MotoGP, con i piloti che hanno avuto il primo contatto con le nuove moto. C'era grande attesa per conoscere le prime impressioni di Fabio Quartararo, che spera in un 2023 di riscatto per Yamaha rispetto allo scorso anno, soprattutto nel confronto con la Ducati. Il francese ha confermato le prime impressioni derivate dallo shakedown della settimana precedente: "Sono contento della velocità di punta raggiunta, è una cosa che chiedevo da molto tempo. Abbiamo provato molte cose, e anche questo è positivo, perché volevamo un intero pacchetto di sviluppo da provare. Il passo con le gomme usate in generale è buono, ho girato più veloce di quanto fatto in gara nella scorsa stagione. Ma con le gomme nuove è stato un disastro - ha sottolineato Quartararo -, non sappiamo perché siamo così lontani, al momento non abbiamo spiegazioni. Il team ora ha un mese di tempo per analizzare i dati in vista dei test di Portimao. Questa lacuna è la cosa più preoccupante, soprattutto quest'anno in cui ci saranno anche le gare sprint: se non ti qualifichi bene, non puoi nemmeno lottare per la top-5"

Morbidelli più positivo

Anche Franco Morbidelli ha detto la sua sullo stato delle cose in casa Yamaha, esprimendo qualche sensazione positiva in più rispetto al compagno: "Sono stati tre giorni intensi e in generale positivi. Abbiamo provato molte cose nuove, e il motore è più potente e mi fa piacere. Il time attack è il nostro punto dolente, con la configurazione da attacco al tempo la gomma nuova non funziona, e anche senza pioggia non avremmo fatto molto meglio. Ma il cronometro non rispecchia il nostro reale potenziale, perché sul passo gara siamo più forti. Forse sono troppo ottimista, ma sono convinto che possiamo essere competitivi sia nelle curve ad alta che bassa velocità"


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