MotoGP, quando Alex salvò Marc Marquez: "Correre sarebbe stato un errore"

I due fratelli spagnoli raccontano il retroscena di Mandalika, con il terribile highside che fece tornare l'incubo diplopia
MotoGP, quando Alex salvò Marc Marquez: "Correre sarebbe stato un errore"© Alessandro Giberti Ph
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ROMA - Tra i problemi avuti da Marc Marquez negli ultimi due anni non c'è stato solo il grave infortunio al braccio, ma anche il ritorno della diplopia. Una condizione che lo ha colpito più volte nella sua carriera, e che può tornare anche in seguito a traumi importanti, come capitato, ad esempio, dopo il terribile highside che il pilota Honda ha subito a Mandalika nel mondiale di MotoGP 2022. L'episodio in Indonesia è stato uno dei temi di un passaggio nella seria "All In" su Prime Video, in cui viene raccontato il retroscena che ha visto coinvolto anche il fratello Alex. "Ho visto dove ha sbattuto la testa - ha raccontato l'attuale pilota del team Gresini -, avevo brutte sensazioni. Dopo il warmup, pensavo che non avrebbe corso la gara"

"Oggi Marc non corre"

"Ero nel suo ufficio e mi ricordo che è entrato Santi Hernandez (il capo della squadra) dicendo che era tutto pronto - ha aggiunto Alex -. Mi sono alzato e mi sono messo davanti a lui, dicendogli 'Oggi Marc non corre'. Ci sono tante gare, ma solo una vita. Avrebbe commesso un errore correndo quel giorno. Marc sembrava come se non avesse voglia di correre, ma che necessitasse che qualcuno lo calmasse dicendogli che non sarebbe tornato in pista". "Quando sono tornato ai box non vedevo più doppio e volevo correre - ha invece ricordato Marc Marquez -. Ma poi la diplopia è peggiorata, vedevo doppio. Ho avuto una brutta ricaduta, anche se non peggio di altre volte"


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