Stoner e il retroscena sulla Ducati: "Dovevo fare da apripista a Melandri"

L'australiano torna a parlare del suo ingaggio da parte della team di Borgo Panigale
Stoner e il retroscena sulla Ducati: "Dovevo fare da apripista a Melandri"© LAPRESSE
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ROMA - La storia del motociclismo racconta di un Casey Stoner che è riuscito a vincere due titoli Mondiali in MotoGP, ma le cose sarebbero anche potuto andare diversamente. Il pilota australiano, infatti, prima di approdare alla Ducati, squadra con cui ha portato a casa il suo primo alloro, è passato per la Honda. Questo trasferimento è arrivato soltanto dopo il suo mancato passaggio in Yamaha, che avrebbe dovuto lanciare Stoner nella classe regina dandogli spazio in un team satellite e poi in quello ufficiale.

Stoner: "Potevo andare in Yamaha"

"Il mio trasferimento alla Ducati doveva essere soltanto temporaneo, ero solo un sostituto ed avrei dovuto fare da apripista per l'arrivo di Marco Melandri. Alla fine ho vinto il Mondiale e le cose sono cambiate. Nel 2005 avrei dovuto firmare con la Yamaha per il mio approdo in MotoGP, ma non se ne fece più nulla". Queste le dichiarazioni rilasciate dall'ex pilota della Ducati, Casey Stoner, nel corso di un'intervista concessa a TNT Sports, in merito al suo passato vincente nel team di Borgo Panigale.


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