Sbk, prima tappa in Australia

Lunedì e martedì i test a Phillip Island, poi nel fine settimana la prima corsa del 2014. Novità EVO in pista
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PHILLIP ISLAND - La pista australiana si prepara alla partenza del mondiale 2014 di Superbike: lunedì e martedì i test, nel fine settimana qualifiche e poi il 23 febbraio la prima gara satgionale di una edizione che sarà ricca di novità. Il circuito di Phillip Island detiene il record per numero di round WSBK ospitati, con 24 edizioni. La pista ha caratteristichedi assoluta velocità: il tracciato consente di registrare la velocità media sul giro più alta di tutto il calendario WSBK (e MotoGP). Questa caratteristica è stata ulteriormente accentuata dai lavori di rifacimento dell’asfalto completati a fine 2012, che hanno reso la pista più veloce che mai.

ARRIVANO LE EVO - La novità principale sarà l'arrivo in Superbike della nuova classe EVO: sono moto derivate con limitate possibilità di elaborazione della ciclistica e del motore, quest'ultimo molto simile a quello utilizzato in Superstock. Dieci sono i piloti EVO quest'anno, mentre nel 2015 tutte le moto in griglia avranno queste specifiche.

SYKES DIFENDE IL TITOLO - Tutti gli occhi saranno puntati sul campione del mondo in carica, Tom Sykes su Kawasaki, anche quest'anno affiancato da Loris Baz, mentre David Salom sarà sulla moto EVO. In Aprilia Sylvain Guintoli avrà come collega Marco Melandri, sempre con una moto della casa di Noale, ma per il Team Red Devils, correrà Toni Elias. Eugene Laverty è pronto al riscatto con la Suzuki, sarà affiancato da Alex Lowes, mentre per la Ducati scenderanno in pista Chaz Davies e Davide Giugliano, con Niccolò Canepa che guiderà la EVO del team Althea. Confermata la coppia Honda, Jonathan Rea e Leon Haslam, mentre la BMW si affiderà a Sylvain Barrier. Nuovi arrivi in griglia: la MV Agusta si affida a Claudio Corti, mentre il Team Hero EBR si affida alla coppia "made in Usa" Geoff May e Aaron Yates, in sella a una Buell.


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