SBK Suzuki, Laverty: «Non pensavo di farcela»

Il pilota della Suzuki ha sofferto il riacutizzarsi di un infortunio al piede, ma ha stretto i denti per concludere la gara
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MISANO - «Non è stata sicuramente una giornata semplice. In Gara 1, dopo qualche giro, stavo spingendo sulla pedana mentre affrontavo la curva 5, quando ho sentito uno schiocco nel piede. Il dolore era forte e faticavo a guidare, ma non mi sono arreso. Ho semplicemente modificato la posizione del piede sulla pedana e negli ultimi cinque o sei giri sono riuscito a spingere forte nuovamente. Per Gara 2 i dottori mi hanno consigliato di adottare una strana posizione del piede sulla pedana, che però mi ha permesso di correre e di lottare». Eugene Laverty non nasconde la delusione dopo la ricomparsa del dolore a causa di un infortunio al piede, che ha condizionato le sue gare a Misano.

RITORNARE IN FORMA - «Sono contento, perché pensavo che non sarei stato in grado di prendere parte alla corsa. E’ un peccato perché pensavo che il piede fosse a posto, non ho problemi a camminare, ma la frattura è esattamente nel punto in cui spingo sulla pedana, e credo che il danno sia maggiore ora che nel primo caso. Farò del mio meglio per essere al meglio della forma possibile per Portimao, e spero di riportare la GSX-R nelle prime posizioni».


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