© LaPresseMAGNY COURS - Lotta apertissima per il Mondiale Superbike in casa Kawasaki: Jonathan Rea e Tom Sykes arrivano alla tappa in Francia separati da 47 punti e con ancora 150 punti in palio la corsa al titolo è ancora tutta da decidere. Solo Chaz Davies ha ancora qualche chance matematica di battere i due avversari ma per ora il gallese paga 98 punti da Rea e 51 da Sykes. Se Rea lascerà Magny-Cours con tre punti in più rispetto a Davies, Kawasaki avrà già conquistato il titolo piloti
REA CI CREDE «Una vittoria sulla pista bagnata è stato un bel modo per concludere il week end - ha detto Rea parlando della gara in Germania - Non vedo l’ora di scendere in pista a Magny-Cours, dove c’è una grande storia e mi piace molto guidare. Anche i tifosi sono molto calorosi e questo rappresenta un momento importante per la stagione. Siamo in vantaggio, ma non abbastanza per stare tranquilli, quindi dobbiamo aumentare i punti in Francia. Ovviamente d’ora in poi penserò al campionato, ma questo non influirà sul mio modo di guidare. Non possiamo gestire 47 punti di vantaggio, abbiamo già visto quanto sia semplice perderli in poco tempo. Sono molto fiducioso riguardo alla moto e abbiamo molti dati su questa pista. Sappiamo quello che c’è da fare e partiremo da una buona base, per proseguire step-by-step nel week end».
SYKES ALL’ATTACCO «Magny Cours è una pista in cui storicamente abbiamo avuto grandi risultati, ma soprattutto sappiamo che d’ora in poi correremo su piste dove avrò il potenziale di vincere sempre - replica Sykes - Abbiamo già visto quest'anno come le cose possono cambiare velocemente. In Germania un giorno è andato tutto a mio favore, un altro era tutto contro. Abbiamo ancora davanti a noi una lunga strada e siamo ancora in corsa per il titolo. Noi piloti Kawasaki siamo in prima e seconda posizione in campionato, quindi chiaramente qualcosa di giusto lo stiamo facendo. Abbiamo buone idee, se dovesse piovere, per cambiare la situazione a nostro favore».