Sbk, Fores (Kawasaki): "Mi mancano le gare ma non ci sono alternative"

Il pilota del Puccetti Racing Team, nel corso di una diretta Instagram con i tifosi, ha raccontato il momento che sta vivendo in attesa di tornare presto a correre
Sbk, Fores (Kawasaki): "Mi mancano le gare ma non ci sono alternative"© Getty Images
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LLOMBAI – “Sì, mi mancano le gare e manca anche poter uscire fuori di casa. Ma ora bisogna fare così, speriamo di tornare presto alla normalità. Abito in appartamento e cerco di allenarmi come posso, stando attento all’alimentazione”. Xavi Fores, impegnato nel Mondiale SBK con il Puccetti Racing Team, nel corso di una diretta Instagram ha risposto alle domande dei tifosi su come stia affrontando il momento attuale in attesa di tornare in pista.

Ritorno in Superbike

Il pilota spagnolo, dopo un anno di British Superbike, è tornato nel circuito iridato per sostituire Toprak Razgatlioglu approdato nella scuderia Yamaha ufficiale. La moto a disposizione è di ottima fattura visto che il pilota turco, la scorsa stagione, ha centrato due successi e svariati podi. E proprio dal numero 54 parte la chiacchierata di Fores: “Uno dei talenti migliori in circolazione. Quello che ha fatto l’anno scorso è stato positivo per lui e il team. È stato quasi sempre davanti, ha vinto due volte e fatto tanti podi. È giovane, ha talento e doti non comuni. Avrà un grande futuro e se continuerà così potrà approdare in MotoGP”.

L’ex pilota della Ducati ha analizzato la prima, e finora unica, tappa del mondiale 2020: “Mi sono trovato meglio di quanto abbia potuto dimostrare. Nelle prove e nelle qualifiche sono stato vicino alla top 5 ma le gare sono state un disastro. In Gara 1 sono caduto dopo una partenza non buona mentre in Gara 2 sono uscito di pista dopo il problema avuto da Sykes e non ho potuto dimostrare il nostro vero potenziale. I tempi sono stati buoni, non lontano dai migliori”.

Nuova moto e obiettivi

Fores si è subito trovato a suo agio con la Kawasaki ZX-10RR: “Il motore Kawasaki ha un’accelerazione incredibile, superiore rispetto a Honda e Ducati. Questo è di grande aiuto per frenare forte e a uscire bene dalle curve”.
Naturalmente esistono differenze tra la verdona giapponese e la rossa italiana: “Sono molto diverse. Con la Ducati V2 che guidavo io potevo fare più percorrenza in curva e frenare meno, ma non potevo fermare la moto come faccio con la Kawasaki e non aveva la stessa accelerazione. Richiedono stile di guida completamente diversi. Mi sono dovuto adattare” le parole dello spagnolo.

Fores ha un obiettivo preciso per questa annata: “Mi piacerebbe essere costantemente tra i primi 5 anche se so che non sarà facile visti i rivali in pista. A Phillip Island si è notato come sia folto il gruppo in lotta per il podio è grande. Non ci sarà un rivale unico, ce ne saranno vari. Se lavoreremo bene, ce la giocheremo nei vari weekend di gara. Abbiamo una moto con la quale possiamo fare bene: l’importante è farsi trovare pronti” ha concluso il numero 12 del Puccetti Racing Team.


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