Pagina 4 | Citroen: 100 curiosità per 100 anni, 2a parte

Citroen compie 100 anni e non mancano gli aneddoti sulla storia secolare del marchio francese fondata da André Citroen, innovatore e pioniere nel campo automobilistico e pubblicitario.  

Una serie di episodi unici, decisamente meno noti rispetto alla 2CV, alle sospensioni pneumatiche o alla DS che abbiamo raccolto in 100 pillole che vi proporremo a puntate.


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Nel 1922, André Citroen crea la Sovac, la prima società europea di credito al consumo in ambito automobilistico che permette ai clienti un accesso al credito a tassi ridotti per l'acquisto delle auto Citroen.

 


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Per aiutare gli automobilisti a orientarsi nelle strade, Andé Citroen propose un servizio inedito: i cartelli stradali indicativi con l'emblema della marca. Questo gli permise di far conoscere Citroën ai cittadini parigini e non solo: è il 1926 quando viene installato il numero 100.000.  

 


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Dopo la fondazione della sua azienda, André Citroën adotta uno strumento indispensabile per lo sviluppo del Marchio: una vasta rete commerciale e tecnica.  Nelprimo anno di attività sono già 200 i punti vendita che poi diventeranno quasi 5mila nel 1925.

 


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Tra dicembre 1922 e febbraio 1923, a bordo della Citroën B2 cingolata, ha luogo la "Missione Haart-Audouin-Dubreuil", la primatraversata del Sahara in auto, da Toggourt in Algeria fino a Timbuctu, nel Mali. Un viaggio di esplorazione decisamente audace per l'epoca che ebbe una risonanza mondiale e che ha rappresentato la nascita della pubblicità attraverso grandi imprese.

 


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Nei primi Anni 20 André Citroën ha commercializzato anche gadget per pubblicizzare il suo Marchio. Parliamo delle automobili giocattolo che avranno poi, con il passare degli anni, un ruolo molto importante per la promozione globale del mercato automobilistico. Ogni modello Citroën fu riprodotto in miniature fedeli all'originale, messe sul mercato esattamente nello stesso momento di uscita veicolo reale. L'idea era quella di portare ogni bambino a pronunciare come prime parole "mamma, papà e... Citroën".


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Dopo la fondazione della sua azienda, André Citroën adotta uno strumento indispensabile per lo sviluppo del Marchio: una vasta rete commerciale e tecnica.  Nelprimo anno di attività sono già 200 i punti vendita che poi diventeranno quasi 5mila nel 1925.

 


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