Quanti campioni a “Drive Me Crazy”

Tra i protagonisti della serie tv prodotta da Red Bull Media House ci sono Tony Cairoli, leggenda del motocross, Dorothea Wierer, campionessa del mondo di biathlon, Fabio Di Giannantonio, pilota di Moto2, Massimiliano Piffaretti, campione del mondo di wakeboard, Tony Arbolino, protagonista di Moto3, e Marco Aurelio Fontana, campione di Mtb XCO. La prima delle sei puntate andrà in onda il 4 dicembre su Motor Trend (59 del DT).
Quanti campioni a “Drive Me Crazy”
Andrea Ramazzotti
4 min

MILANO – Ritorna per il secondo anno “Drive Me Crazy”, la serie TV condotta dalla giornalista Irene Saderini e prodotta da Red Bull Media House per Discovery Italia, che andrà in prima tv assoluta alle 22.15 sul canale Motor Trend (59 del DT), per sei settimane, a partire da venerdì 4 dicembre. La serie sarà disponibile anche in streaming su Dplay (sul sito dplay.com – o su App Store o Google Play) subito dopo la messa in onda. Durante le 6 puntate in programma, Irene incontra alcuni grandi protagonisti dello sport italiano, sfidandoli in divertenti challenge caratterizzate da un alto tasso di adrenalina. In alcuni casi, gli atleti sono stati portati lontano dalla propria comfort zone e coinvolti in attività per loro inedite - mentre, in altri, è stata la presentatrice a provare le specialità dei protagonisti, godendo del supporto di un tutor d’eccezione. “Drive Me Crazy è il format che nasce dalla forte passione per i motori e dal mio continuo mettermi in gioco su esperienze diverse. In ogni puntata, insieme a ciascun atleta ospite, mi avventuro in sfide ricche di adrenalina ed emozioni - ha dichiarato Irene Saderini - e sono molto soddisfatta di questa seconda edizione, perché tutti gli atleti hanno partecipato attivamente con grande entusiasmo. È stata necessaria una preparazione atletica specifica perché alcune sfide, come quella del trial, erano davvero faticose. La preparazione, però, non è stata solo fisica, il supporto degli atleti Red Bull mi ha aiutato anche ad affrontare ogni singola prova con il giusto approccio e la grinta che mi contraddistingue”.

INIZIA CAIROLI - Nella prima puntata Irene si confronta con Tony Cairoli, leggenda del motocross, a bordo – entrambi per la prima volta - su un kart cross sul circuito “Gino Trovò” di Latina. Nella seconda parte dell’episodio Irene è in Sardegna, in compagnia di Dorothea Wierer, campionessa del mondo di biathlon, per una nuova sfida sul kart cross ma ora sulla suggestiva salita delle Cronoscalata di Tandalò. “Dorothea – continua la Saderini – è la compagna di viaggio che mi ha stupito di più, soprattutto per la sua determinazione che l’ha portata in breve tempo a migliorare di molto la performance su Kart Cross: è stata una gara avvincente. Ci siamo conosciute alle Olimpiadi di Pyeonchang 2018 e tra noi c’è un gran bel feeling”. Il terzo co-protagonista è Fabio Di Giannantonio, pilota di Moto2, con cui sono state realizzate due puntate. Nel secondo episodio del format, quindi, Fabio ha vestito i panni del tutor e guidato Irene alla scoperta del brivido di guidare una moto Honda CBR 1000 a oltre 200km/h sulla pista di Cremona. “Sicuramente questa è stata l’esperienza più impegnativa per me. Era da tempo che non guidavo una moto da gara e ci è voluto un po’ per ritrovare il giusto feeling” ha affermato la Saderini. Nel terzo episodio, invece, hanno affrontato una spettacolare sfida di moto da trial sul Monte Barca, in Toscana. La quarta tappa di questo viaggio coinvolge Massimiliano Piffaretti, campione del mondo di wakeboard, prima protagonista di una lezione sui segreti del suo sport e di una challenge con una Lamborghini Huracàn EVO sulle rive del lago di Lugano e poi impegnato in un test al volante di una Lamborghini Super Trofeo al circuito “Tazio Nuvolari” di Cervesina, in provincia di Pavia. La quinta challenge è con Tony Arbolino, protagonista di Moto3, che in questa occasione si è messo in gioco al Pollaio Ranch di Milano, sfidando Irene in una mini gara di motocross. La chiusura è affidata a Marco Aurelio Fontana, campione  Mtb XCO e bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012. I due protagonisti, con una moto da enduro, sono risaliti per sentieri impervi per poi affrontare in MTB le vie del Golfo Dianese in Liguria, tra i quali: il “salto nel blu”, un percorso in discesa mozzafiato con vista sul golfo.


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