Gli italiani al volante? Troppo distratti per colpa di smartphone e sonno

I risultati della VINCI Autoroutes dimostrano che sono l’82% coloro che si distraggono al volante. L’analisi riporta poi delle buone pratiche da adottare per il viaggio
Gli italiani al volante? Troppo distratti per colpa di smartphone e sonno
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In vista dell’estate saranno molti, fra italiani ed europei, quelli che si metteranno in viaggio per raggiungere luoghi di vacanza e non solo e che quindi affolleranno le strade. Proprio per questo motivo, la Fondazione VINCI Autoroutes ha voluto pubblicare i risultati del suo 12° Barometro della guida responsabile, realizzata da Ipsos su 12.400 persone e basandosi su 11 paesi europei. L’analisi annuale ha valutato e successivamente presentato quelli che sono gli abituali comportamenti e rappresentazioni degli europei al volante: in questo modo si può anche seguire l’evoluzione delle buone pratiche da attuare in modo tale da poter veicolare il messaggio quanto più possibile sia in Italia che negli altri paesi europei.

Le maggiori problematiche in auto

Partendo dagli italiani si è riscontrato che la disattenzione quando si è alla guida è una delle situazioni più comuni riscontrate. Insieme agli europei, in questo particolare caso, costituiscono l’82% i conducenti che ammettono di distogliere lo sguardo dalla strada per più di 2 secondi (+6 punti) cioè l'equivalente, a 130 km/h, di almeno 72 metri percorsi "alla cieca". Dopodiché il 77% costituisce la fetta di italiani che al volante usano lo smartphone, il 70% per telefonare e il 50% riconosce che gli capita di prestare meno attenzione alla guida e di vagare con la mente. Il 16%, invece, ha già avuto o rischiati di avere, un incidente a causa del telefono. Un altro fattore di rischio è la sonnolenza, soprattutto perché spesso le buone pratiche non vengono adottate. Il 45% degli italiani (ed il 39% degli europei) sostiene di guidare meglio (o bene) nonostante la stanchezza, il 42% non si ferma neppure per riposare durante un viaggio lungo, mentre il 37% continua a guidare nonostante percepisca la stanchezza perché è obbligato a farlo. Il sonno è un’altra causa comune di incidenti stradali ed infatti il 15% è la percentuale che rappresenta chi ha già avuto, o rischiato di avere, un incidente dovuto alla sonnolenza. Secondo la statistica, il problema deriva dal fatto che circa il 78% degli italiani (e l’81% degli europei) va a dormire più tardi o si alza più presto del solito prima di un lungo viaggio, mentre il 66% non segue la raccomandazione di una pausa dopo 2 ore di guida (63% europei) e il 20% non rimanda mai il momento della partenza quando si sente stanco (24% europei).

C’è poi l’elemento inciviltà che, purtroppo, costituisce una grande fetta. Il 95% dei conducenti italiani valuta positivamente la propria guida, il 58% riconosce che gli capita di insultare gli altri conducenti (52%) e il 31% ammette di scendere dal proprio veicolo per discutere con un conducente, una cifra sempre in crescita (22%). Risulta essere l'86% la percentuale di conducenti europei ha già avuto paura del comportamento aggressivo degli altri conducenti. Sul versante sicurezza degli operatori stradali si evince che il 50% dei conducenti europei dimentica di rallentare nelle vicinanze di una zona di lavori e il 21% ha già sconfinato sulla corsia di emergenza o sulla banchina della strada a causa di un momento di disattenzione o di assopimento. Un’attenzione, alla fine, è stata messa sui veicoli elettrici i cui conducenti sembrano essere più responsabili: il 51% dei proprietari di veicoli elettrici utilizza maggiormente il freno motore e frena gradualmente per ricaricare la batteri e il 47% è più attento agli altri utenti della strada, in particolare pedoni e ciclisti. Si evince che il 48% adotta una guida più efficiente nei consumi e più fluida .

Buone pratiche da adottare

Per garantire sicurezza in strada, senza incorrere in incidenti pericolosi, è bene adottare delle buone abitudini affinché i rischi diminuiscano e si possa viaggiare più serenamente. Anzitutto è bene fare una notte completa di sonno il giorno precedente la partenza, evitando di partire di notte negli orari compresi fra le 22 e le 6. È bene anche fare delle pause regolari nel corso del viaggio, minimo di un paio d’ore e, soprattutto, fermarsi in un’area di sosta appena ci si sente stanchi, prediligendo quindi un breve riposo. Fondamentale è evitare di utilizzare qualsiasi elemento di distrazione come, per esempio, conversazioni al telefono, messaggi, video, applicazioni mobili. Buona regola è anche quella di rispettare le distanze di sicurezza, rallentare quando ci si avvicina a una zona di lavori o a un incidente e segnalare prima i sorpassi, sempre rispettando il corridoio di sicurezza. Se si applicano tutte queste accortezze, la guida in auto sarà più piacevole e, principalmente, molto più sicura.

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