Stop ai motori endotermici entro il 2035, i Costruttori insorgono: "Troppo presto"

Il Parlamento ha approvato la proposta con 339 voti a favore e 249 contrari e immediate sono state le proteste, dai partiti di centrodestra a Acea
Stop ai motori endotermici entro il 2035, i Costruttori insorgono: "Troppo presto"
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Con la decisione del Parlamento Europeo dello stop alla vendita di auto a benzina-Diesel e GPL dal 2035 è stata segnata una svolta epocale sul settore della mobilità. Mentre in Italia Pd e Movimento 5 Stelle festeggiano l'importante conquista del pacchetto Fit for 55, c'è anche chi crede che il 2035 sia troppo presto per la totale abolizione dei motori endotermici.

Favorevoli e contrari

La prossima mossa del Parlamento Europeo sarà quella di negoziare con gli stati membri per arrivare all'approvazione definitiva. Nonostante sia stato comunque accolto l'emendamento che proroga fino ai primi mesi del 2036 la possibilità di avere deroghe sulle emissioni di Co2 per i piccoli produttori di auto, i partiti di centrodestra e la maggior parte dei produttori di auto non sono per niente d'accordo sulla decisione presa e soprattutto della data limite scelta. In particolare secondo Acea l'incertezza a livello rende ogni regolamentazione a lungo termine che vada oltre questo decennio assolutamente prematura. Per questo, il consiglio dell'associazione europea dei produttori di automobili è quello di considerare tutte le incertezze che dovrà affrontare il settore automobilistico.

"Un unico pacchetto coerente"

Oliver Zipse, presidente di Acea e Ceo di Bmw, ha detto la sua sulla questione: "L'industria automobilistica cobribuirà pienamente all'obiettivo di un'Europa a emissioni zero nel 2050. Una tale revisione dovrà prima di tutto valutare se l'implementazione di infrastrutture di ricarica e la disponibilità di materie prime per la produzione di batterie saranno in grado di eguagliare il continuo e rapido aumento dei veicoli elettrici a batteria in quel momento. L' Acea chiede ai responsabili delle decisioni di adottare i diversi elementi di Fit for 55, in particolare gli obiettivi di Co2 e il regolamento sulle infrastrutture dei combustibili alternativi (Afir), come un unico pacchetto coerente".

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