La passione Ferrari a difesa dei disabili

Nel week end il Club Ferrari Passione Rossa ha lanciato insieme all’Associazione Filippide, all'Olympic Roma Pallanuoto e Massimiliano Rosolino la campagna “Lasciare liberi i parcheggi disabili è un segno di civiltà”
La passione Ferrari a difesa dei disabili
Pasquale Di Santillo
3 min

Grande successo lo scorso week end al Parco Da Vinci che si è colorato di Rosso Ferrari . Un colpo d’occhio unico ha riempito i grandi viali del Parco che hanno ospitato per la seconda volta il Club Ferrari Passione Rossa, il sodalizio di clienti Ferrari più importante al mondo, con 20 anni di attività e oltre 700 eventi all'attivo, fondato dal pilota dei record, Fabio Barone. Stavolta però, non c’era un limite da abbattere, ma un diritto da difendere e Barone, coadiuvato da due padrini d’eccezione come Gabriel Garko e Jimmy Ghione, oltre che da un testimonial-portabandiera come Massimiliano Rosolino ha dedicato l’edizione 2022 del raduno alla campagna "Lasciare liberi i parcheggi disabili è un segno di civiltà”. Grazie infatti al coinvolgimento dell’associazione Filippide e della società Olympic Roma Pallanuoto sono state posizionate delle carrozzine volutamente in luoghi strategici, con slogan a effetto, proprio per sensibilizzare le persone al rispetto della difficile quotidianità dei disabili, troppo spesso costretti a fare impossibili slalom tra macchine fuori posto.

Una maniera intelligente per coinvolgere tutti, dai più grandi ai più piccini e confermare una volta di più la volontà del Da Vinci di essere un punto di riferimento per il territorio, non solo per la presenza di marchi commerciali di prestigio nazionale e internazionale, ma anche come luogo di socialità e di ritrovo. Con un occhio particolare ai più fragili. Il Da Vinci ha messo a disposizione delle rosse più amate d’Italia i suoi 90.000 mq di superficie che lo rendono il Parco più grande d’Italia e tra i più grandi d’Europa. È proprio da qui che sono partite le Ferrari per la lunga sfilata che le ha viste protagoniste nel centro storico della Capitale pe poi tornare al Da Vinci e aprire gli sportelli ai tanti che hanno voluto vederle dal “di dentro” e magari realizzare il sogno di una vita con un giro a bordo delle Rosse più amate d’Italia. La “chicca” finale è stata quella vivere l’emozione e l’esperienza diretta di fare i “meccanici per un giorno” per una sorta di “pit stop” che il Club Passione Rossa ha messo a disposizione degli appassionati. Insomma, con Ferrari Passione Rossa, l’unione tra sport, spettacolo e socialità è garantita.


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