BMW, le celle cilindriche sulla Neue Klasse arrivano nel 2025

Batterie in formato 46** e con una differente composizione chimica, maggior impiego di silicio e nickel, meno cobalto: come cambia l'architettura elettrica bavarese
BMW, le celle cilindriche sulla Neue Klasse arrivano nel 2025

Neue Klasse BMW in arrivo nel 2025. Inedita architettura elettrica, fondamentale non solo per le forme, ma anche per il modo in cui andrà a integrare la parte elettrica e per le soluzioni che saranno dell'eDrive di sesta generazione. Protagonisti quindi i motori ma non solo, anche inverter e, soprattutto, batterie.

BMW, ecco le nuove celle

BMW adotterà celle cilindriche, un nuovo formato rispetto alle celle (in tutto e per tutto equiparabili a pile) prismatiche in uso sull'attuale eDrive di quinta generazione. Cambia il formato, avrà un diametro da 46 millimetri e due differenti altezze. ricordiamo come Tesla abbia introdotto le "sue" nuove celle 4680 dove al diametro di 46 mm corrisponde un'altezza di 80 millimetri.

Se il formato diventa una novità cruciale per BMW Neue Klasse, altrettanto e forse di più lo è la composizione chimica. La direzione è quella già annunciata da altri marchi rivali, composizioni dove l'anodo ha un maggior quantitativo di silicio, il catodo con minor impiego di cobalto e maggiore presenza di nickel. In prospettiva, BMW lavora all'opzione della composizione in litio-ferro-fosfato.


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I futuri pacchi batteria destinati all'architettura Neue Klasse faranno a meno dei moduli, per un sostanziale risparmio di peso. Cambierà quindi anche il sistema di raffreddamento, ci aspettiamo un raffreddamento diretto delle singole celle.

Stessi ingombri ma più energia e ricarica velocizzata

Grazie alla composizione chimica evoluta, le celle avranno maggiore densità energetica, garantiranno una velocità di ricarica e autonomia di marcia superiori.

"La nuova generazione di celle agli ioni di litio che abbiamo sviluppato introdurrà un enorme salto in avanti nella tecnologia, grazie al quale la densità energetica sarà maggiore del 20%, la velocità di ricarica aumenterà fino al 30% e l'autonomia crescerà fino al 30%", ha spiegato Frank Weber, componente del CdA BMW responsabile dello Sviluppo. "Stiamo anche riducendo le emissioni di Co2 dalla produzione di celle, fino al 60%: sono grandi progressi per sostenibilità e vantaggi sul cliente".

Contratti da 2 miliardi di euro

L'ambizione BMW è di arrivare a proporre sul mercato auto elettriche dal costo equiparabile alle versioni con motore termico. L'impegno nello sviluppo delle nuove celle è portato avanti con i partner produttori, in un business saldamente in mano a giganti perlopiù asiatici. Saranno 6 gli impianti che produrranno le celle 46** BMW, due in Cina, due in Europa e due negli USA, ciascun sito con una produzione annua di 20 GHh.

Per realizzare il piano sull'eDrive di sesta generazione, BMW ha sottoscritto contratti di fornitura di celle per un valore di oltre 2 miliardi di euro. Detto di un'architettura che opererà a 800 volt, l'attenzione all'utilizzo di metalli rari e materie prime pregiate passa dall'impiego di materie prime riciclate, quindi non di nuova estrazione, accanto al necessario cobalto, nichel, litio.


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Neue Klasse BMW in arrivo nel 2025. Inedita architettura elettrica, fondamentale non solo per le forme, ma anche per il modo in cui andrà a integrare la parte elettrica e per le soluzioni che saranno dell'eDrive di sesta generazione. Protagonisti quindi i motori ma non solo, anche inverter e, soprattutto, batterie.

BMW, ecco le nuove celle

BMW adotterà celle cilindriche, un nuovo formato rispetto alle celle (in tutto e per tutto equiparabili a pile) prismatiche in uso sull'attuale eDrive di quinta generazione. Cambia il formato, avrà un diametro da 46 millimetri e due differenti altezze. ricordiamo come Tesla abbia introdotto le "sue" nuove celle 4680 dove al diametro di 46 mm corrisponde un'altezza di 80 millimetri.

Se il formato diventa una novità cruciale per BMW Neue Klasse, altrettanto e forse di più lo è la composizione chimica. La direzione è quella già annunciata da altri marchi rivali, composizioni dove l'anodo ha un maggior quantitativo di silicio, il catodo con minor impiego di cobalto e maggiore presenza di nickel. In prospettiva, BMW lavora all'opzione della composizione in litio-ferro-fosfato.


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