Investe cinque persone e lancia banconote dal finestrino: panico in Cina

Cinque morti e altri tredici feriti è il triste bilancio del folle gesto di un 22enne cinese che, secondo alcune voci, apparterrebbe a una famiglia molto facoltosa. Tutti i video postati sui social sono stati oscurati
Investe cinque persone e lancia banconote dal finestrino: panico in Cina
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Mentre si sta passeggiando in strada si è esposti a innumerevoli pericoli che la mente non riesce neanche a immaginare. Tra le cose peggiori che possono accadere c'è quella di trovarsi sulla traiettoria di un folle che a tutto gas esce di strada e sbatte contro ogni cosa che si trovi di fronte. In Cina un episodio come questo è accaduto lo scorso 11 novembre, ma il criminale ha avuto anche il tempo di fare un gesto molto bizzarro.

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Perchè le banconote?

Nel tardo pomeriggio dell'11 novembre, intorno alle 17.30, a Guangzhou, nel sud della Cina, un'auto di lusso fuori controllo ha investito una dopo l'altra cinque persone che stavano attraversando sulle strisce pedonali. I 5 pedoni sono morti e altri 13 sono stati feriti. Come è ben noto, le città cinesi sono affollatissime, con migliaia di persone che camminano in ogni angolo di ogni strada e veicoli che sfrecciano per le vie piene di negozi e locali. Secondo le testimonianze dei tantissimi passanti che si trovavano in quella zona, il mezzo ha continuato a correre fuori controllo per oltre 700 metri, andando avanti e indietro lungo la strada trafficata.

I video pubblicati sui social network cinesi mostrano l'auto nera che si lancia ad alta velocità all' incrocio trafficato, ma quello che è saltato all'occhio e che ha lasciato sconvolte molte persone è che l'uomo alla guida al momento dell'impatto ha urlato qualcosa e poi ha sparso quelle che sembrano essere banconote dal posto di guida. La polizia ha arrestato immediatamente il criminale: si tratta di un 22enne che apparterrebbe a una famiglia molto ricca. Ancora in corso le indagini sul movente del gesto, mentre i video pubblicati sui social sono stati censurati.

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