Vasseur e la crisi Ferrari: "Ecco da chi arrivano le pressioni"

Il team principal del Cavallino commenta il momento difficile, sottolineando da dove arrivano i maggiori grattacapi
Vasseur e la crisi Ferrari: "Ecco da chi arrivano le pressioni"© Getty Images
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ROMA - Negli ormai tre mesi di gestione, Frederic Vasseur ha già dovuto affrontare situazioni e stati d'animo completamente differenti all'interno del mondo Ferrari, passando dall'euforia in fase di presentazione della stagione, alla negatività dei due Gran Premi del Bahrain e di Arabia Saudita. Non solo sono arrivati due risultati decisamente sotto le aspettative per Charles Leclerc e Carlos Sainz, ma anche sono uscite alcune personalità importanti, come David Sanchez. Eppure, Vasseur, ai microfoni di AS, ha spiegato: "In tanti mi avevano avvertito che Ferrari sarebbe stata difficile da gestire, internamente, ma non è del tutto vero. All'interno del team, l'atmosfera è buona; è dall'esterno che arriva una pressione maggiore. Certi tipi di commenti possono influire sul morale della squadra, che può essere influenzata da alcune voci che non hanno riscontro nella realtà. Ma il compito di gestire queste cose è mio. Se c'è un reparto specifico da migliorare in Ferrari? Sì, ma lo tengo per me"

Su Leclerc e Sainz

Vasseur ha speso anche un pensiero sulla gestione dei propri piloti: "Per 30 anni sono stato al muretto di categorie junior, dove non esiste primo e secondo pilota. Tutti hanno lo stesso materiale su cui lavorare, e non vedo perché non possa essere così anche in F1. Non riesco a immaginare che la Ferrari non abbia la possibilità di fornire lo stesso materiale a entrambi i piloti. Poi, durante l'anno, potresti arrivare a un punto in cui hai la necessità di prendere decisioni. Abbiamo due piloti che possono pensare di vincere delle gare"


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