Ferrari e Duesenberg regine di eleganza a Villa d’Este

Vincono la SJ Speedster (Best of Show) e la 250 Spyder California (Coppa d’Oro)
Ferrari e Duesenberg regine di eleganza a Villa d’Este
an.br
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Per tre giorni il lago di Como ha ospitato le più belle vetture del mondo, con il tradizionale appuntamento del Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, un evento che, oltre ad essere il più importante al mondo per le vetture storiche, negli anni ha anche saputo anche evolvesi, come ci spiega il Presidente di BMW Italia Massimiliano Di Silvestre. «Per noi quello del Concorso d’eleganza è un appuntamento molto importante, abbiamo iniziato nel 1999 come partner e dal 2005 siamo organizzatori insieme al Grand Hotel Villa d’Este. è una partnership bellissima che si è evoluta perché non è più soltanto un concorso di auto storiche ma di fatto Villa d’Este è diventata una piattaforma per il design dove presentiamo nuovi modelli e i prototipi. La manifestazione è diventata veramente un evento importantissimo per il design delle auto».

Infatti per l’occasione BMW ha presentato la concept car Touring Coupé, una due posti che non è escluso entri presto in produzione e, lontana da occhi indiscreti e soprattutto da smartphone, la nuova Serie 5. Come ogni anno grande selezione da parte della Giuria per le vetture presenti al concorso, quest’anno divise in otto classi. Un ventaglio di modelli, stili, tipologie di auto e utilizzo che ha permesso al pubblico di avere un vero spaccato dell’evoluzione di design, tecnica e motorizzazioni delle auto dai primi del ‘900 agli anni ‘80.

Come di consueto, oltre a mo ti riconoscimenti, sono stati due i premi principali assegnati al Concorso d’Eleganza di Villa d’Este, il “Best of Show” Trofeo BMW Group, assegnato dalla Giuria e la Coppa d’Oro Villa d’Este mediante la votazione del pubblico presente alla manifestazione. La Giuria ha decretato vincitrice “Best of Show” la Duesenberg SJ Speedster, carrozzata da Gurney Nutting del 1935. La vettura, dalla incredibile colorazione nero e arancio, monta un propulsore 8 cilindri in linea da 6.900 cc, il suo primo proprietario era indiano ed esattamente il Maharaja Holkar of Indore, una delle dinastie più antiche del Paese. Il brand Duesenberg non è certamente tra i più conosciuti dal grande pubblico. Fu fondato dai fratelli tedeschi Fred e August Düsenberg che nel 1880 emigrarono negli USA dalla Vestfalia. I successi nel motorsport resero rapidamente popolare il nome Duesenberg - ora scritto con ue - che si posizionò con sicurezza nella fascia alta del mercato con una piccola serie di mo- delli esclusivi. Il coronamento del successo arrivò nel 1932 con la SJ dotata di un motore dalla poten- za di 320 cv che, grazie all’ado- zione di un compressore, era in grado di spingere l’enorme auto a circa 220 km/h. Il motto “it’s a Duesy” fu coniato come sinonimo della qualità dei veicoli. Le Duesenberg conquistarono, grazie alle loro linee particolari, molti ammiratori tra cui gli attori Gary Cooper, Clark Gable, Greta Garbo, James Cagney e anche molte altre star guidarono una Duesenberg, così come Jay Gatsby nel remake de “Il grande Gatsby”.

Il pubblico presente a Villa d’Este ha invece premiato con la Coppa d’Oro la Ferrari 250 GT Spyder California del 1961 carrozzata Pininfarina/Scaglietti, una vettura costruita in soli 55 esemplari con motore V12 di 2.953 cc. Come molte di queste vetture che hanno sfilato a Villa d’Este, anche questa Ferrari ha avuto come prima proprietaria un personaggio famoso. Questa Ferrari 250 GT Spyder California fu acquistata dalla scrittrice francese Françoise Sagan. L’autrice del bestseller “Bonjour tristesse”, e di altri romanzi, è stata un’amante ante-litteram delle auto da corsa e della velocità, con una vita proiet- tata sempre sopra le righe, e ebbe un pauroso incidente stradale nel 1957, mentre era alla guida del- la sua Aston Martin, dove riportò gravi ferite. Oggi la Ferrari è di proprietà di Jonathan Hui di Hong Kong. Tra gli altri riconoscimenti assegnati a Villa d’Este anche la prima edizione del “Trofeo Il Canto del Motore” per il più bel suono sinfonico di un propulsore. Il tenore Jonas Kaufmann ha consegnato il premio al belga Christophe Count d’Ansembourg, come omaggio al suono impressionante che emana dalla sua Porsche 917 K del 1970.

Grande affluenza di pubblico anche la domenica, con il “Concorso d’Eleganza Villa d’Este Public Day - Il Festival” che ha attirato più di 9.000 visitatori che oltre a quelle del concorso han- no potuto ammirare le vetture della mostra per i 100 anni di Le Mans, leggendarie auto da corsa di un intero secolo.

Negli stessi giorni grande successo anche al FuoriConcorso, la manifestazione che si è svolta a Villa del Grumello, Villa Sucota e Villa Olmo, che da alcuni anni, con una esposizione tematica, fa da corollario alla manifestazione principale. Organizzata dall’imprenditore Guglielmo Miani, quest’anno la manifestazione prevedeva tre tematiche differenti; FuoriConcorso Aero, dedicata al design delle vetture più prestigiose; FuoriConcorso Museum, in collaborazione con Porsche per festeggiare i 75 anni del brand e una piccola rassegna dedicata alle Ferrari Berlinetta Boxer presentata nel 1973. L’appuntamento è per il 17 e il 19 maggio 2024, sempre sulle rive del Lago di Como.


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