F1, Red Bull senza rivali. Hamilton: “Al lavoro per ridurre divario”

Il britannico cerca un percorso condiviso con gli altri team per limitare lo strapotere di Verstappen e del suo team
F1, Red Bull senza rivali. Hamilton: “Al lavoro per ridurre divario”© Getty Images
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ROMA – Ferrari: “Solo speculazioni”">Lewis Hamilton lo dice senza troppi giri di parole, nel suo intervento durante un podcast della BBC dedicato alla Formula 1: i periodi di “monopolio sportivo” ci sono stati, ci sono e ci saranno ancora; ma tenere un mondiale aperto ad ogni risultato e incerto più che mai è qualcosa che fa bene non solo allo sport, ma anche ai suoi “organizzatori commerciali”. Perché porta con sé più spettatori, quindi più ricavi. Ecco perché le parole del 7 volte campione del mondo – lui stesso protagonista di un cosiddetto “ciclo” – sono state ascoltate come una manna dal cielo per il Circus, impegnato pure lui, nei limiti di quanto concesso, a far sì che quello che stanno aprendo Max Verstappen e la sua Red Bull non sia un nuovo monopolio all’orizzonte.

F1, Hamilton: “Red Bull merita successo che ha”

"Come esponenti di questo sport dobbiamo lavorare, insieme, per cercare di avere gare con un gruppo di piloti più vicino, in grado di generare battaglie serrate tra Perez in crisi anche a Silverstone. Marko attacca: "Deve svegliarsi"">Red Bull, Ferrari, Mercedes, Aston Martin e anche altre scuderie. Sarebbe una cosa epica – ha detto Hamiltonpur avendo io stesso avuto un periodo dominante, come Michael Schumacher e Sebastian Vettel prima di me, ammetto che ora come ora non sognerei di riviverlo, perché se da una parte è bello vincere tanto, più mondiali di fila (per lui sono stati ben sette!), il poter combattere una battaglia continua non ha eguali. E questo deve essere l’obiettivo dei team di punta di questo sport”.


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