La storia di Harry e Meghan e della loro “diatriba” con la Corona inglese è oramai conosciuta a tutti. Dopo aver raccontato nel loro documentario, chiamatosi per l'appunto Harry e Meghan, le loro difficoltà avute nell'adattarsi – soprattutto da parte di lei – alle rigide regole di Buckingham Palace, la coppia si è trasferita in America, dove ha iniziato una nuova vita.
Come tutti i personaggi famosi, anche loro sono da alcuni apprezzati, da altri meno, e generano chiacchiericcio, gossip e polemiche. La loro ultima apparizione pubblica, avvenuta a New York, ha sollevato davvero un grosso polverone. Entrambi sono stati attaccati poiché scortati, per l'evento a cui dovevano presenziare, da sette SUV oscurati: ma perché questo ha dato fastidio?
Le polemiche
I duchi, se ancor possiamo definirli così, erano protagonisti di un convengo sulla salute mentale, il Project Healthy Minds’ World in Mental Health Day Festival, che si teneva per l'appunto nella Grande Mela. Per arrivare però nel luogo dell'evento, che dalla loro posizione distava solamente sessanta metri, Harry e Meghan hanno deciso di utilizzare sette vetture, più la scorta della polizia.
Una scelta che si è voluta giustificare con la paura della coppia di poter essere inseguita violentemente dai paparazzi, come era accaduto lo scorso maggio, ma che comunque non è piaciuta a nessuno, per il semplice motivo che entrambi si professano spesso ambientalisti doc, lottando per la salute del pianeta e la sua salvaguardia dall'inquinamento. I due, però, hanno provato a deviare la disputa creatasi in particolare sui social, cercando di focalizzare l'attenzione sul fatto che era la loro prima apparizione pubblica per un evento organizzato dalla loro fondazione Archewell.
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