Nissan Formula E Team prepara l’assalto decisivo

La casa giapponese, al sesto anno del mondiale green, rilancia la sfida con Fenestraz e Rowland
Nissan Formula E Team prepara l’assalto decisivo
Adriano Torre
3 min

Ottantacinque anni di storia nel Motorsport, oltre 10 di esperienza nella mobilità elettrica, 5 di presenza continua nella Formula E, il più lungo impegno internazionale di Nissan negli sport motoristici al di fuori del Giappone. E il desiderio di cambiare, per crescere e continuare a esplorare nuovi orizzonti individuando al tempo stesso obiettivi ambiziosi e concreti, degni della storia del brand. E poi c’è quel 10 che identifica un numero da… fenomeni a stimolare sogni e fantasie: sarà infatti il 10° campionato mondiale elettrico e Nissan Formula E Team “scalda i motori”, sullo slancio di una stagione “chiusa in bellezza”, ma anche la prima volta della Formula E in Giappone con il Tokyo E-Prix del 30 marzo 2024 dove Nissan sarà l’unico costruttore giapponese a gareggiare nella serie. Infine, non ultimo stimolo, è pronto il trasferimento nella nuova sede di avanguardia nei pressi di Parigi «che proietta il Team Nissan nel futuro e rinnova l’impegno della Casa giapponese nella competizione a zero emissioni più importante al mondo» come ha sottolineato Tommaso Volpe, G.M. Nissan Formula E e Managing Director Nissan Formula E Team salutando la tradizionale sede di Le Mans.

10 anni di innovazione e passione

«Sappiamo che raggiungere la vetta della classifica è impegnativo, ma è il nostro obiettivo per l’era Gen3. Nella Stagione 10 puntiamo a fare passi avanti ed essere sempre più competitivi. Siamo impazienti di trasferisci nella nuova sede e prepararci al meglio per il Campionato 2023/2024, a partire dai test pre-stagionali di ottobre». L’occasione di Le Mans è stato un ideale passaggio di testimone, partendo dall’esperienza passata per entrare nei “misteri” del viaggio verso il futuro: scoprire i retroscena di gara in termini di abilità, esperienze e talenti da sviluppare, di come i piloti e il team preparano le gare, tra testa e fisico, di come sia entrata la scienza a supporto della tecnologia, dell’intelligenza artificiale per rendere meno pesante il rapporto tra uomo, auto e pista, aiutare ad aff rontare le diffi coltà, scoprire come nasce una livrea, non solo scelte cromatiche, ma legami tra design e necessità hi-tech. Il tutto alla presenza più che attiva dei piloti, il confermato Sacha Fenestraz e Oliver Rowland che torna dopo una parentesi di due anni, pronti a mostrare alcuni aspetti faticosi ma anche ludici della preparazione. Con loro anche Luca Ghiotto, 28enne pilota di Arzignano che ha profuso ore e ore di impegno nei collaudi tra pista e autentiche maratone al simulatore. Nissan è pronta per una stagione elettrica da… 10 e lode.

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