Negli occhi di Plinio c'è tutto l'amore per papà Arrigo e quella stessa passione per le automobili tramanadatagli. Autototino non è solo la storia di una concessionario di automobili, che ora ma è il ricordo della famiglia Vanini, che ha iniziato a scrivere il suo racconto sin dal lontano 1965 in Valtellina, precisamente a Morbegno. Ora è un Gruppo solido, con 72 concessionarie multi-marca distribuite tra centro e nord Italia, una realtà dalle tante sfaccettature che nel 2015 è diventata il primo Concessionario in Italia e, nel 2017, è stata la prima realtà italiana ad entrare nella prestigiosa Top 50 dei maggiori Dealer europei della ICDP Guide to Europe’s Biggest Dealer Groups, con il 31° posto in classifica.
"Quando ero piccolo a casa mia arrivava di tutto: da materassi a cavalli, fino alle macchine per la pasta. E proprio con questo ho iniziato la mia carriera a sette anni, rivendendole alle casalinghe del paese a 5mila lire - racconta Plinio Vanini, presidente del gruppo Autotorino -. Mio padre iniziò a vendere anche vetture, acquistandole in cambiali e rivendendole ad altri clienti. Pian piano da piccolo salone, siamo diventati sempre più grandi anche grazie alla collaborazione con alcuni punti vendita di Torino. Abbiamo iniziato dalle auto Fiat, alle piccole giapponesi e poi ci siamo allargati ai fuoristrada, proprio negli anni della terribile alluvione del 1987. Essere un’azienda di servizi alla mobilità di Roma e dei suoi cittadini ci motiva e ci inorgoglisce. Continueremo a investire nella formazione delle nostre persone e nel loro orientamento al cliente. Questo approccio ci ha permesso di contribuire allo sviluppo di territori per noi nuovi, ciascuno con peculiari esigenze di mobilità, luoghi dove abbiamo spesso saputo trovare sintonia con i clienti e le comunità locali. Anche a Roma ci prendiamo questo impegno consapevoli della complessità della città e delle difficoltà storiche della mobilità urbana.”
La Stella di Roma
Dopo quasi 60 anni, il Gruppo Autotorino continua a proiettarsi verso nuove sfide e sbarca a Roma. L’ingresso nella Capitale con sei sedi fa parte della crescita organica prevista dal Piano Industriale 2023 – 2027, che permetterà al Gruppo di ampliare la propria dimensione nazionale, già presente nelle tre aree metropolitane principali (oltre alle sedi romane, ci sono le quattro a Milano e le due a Torino) e già riomato nell’originaria Lombardia, in Piemonte, Emilia-Romagna, Veneto e Friuli-Venezia Giulia. Un processo di espansione internazionale alimentato dall’acquisto della filiale polacca di Mercedes–Benz Varsavia che sarà operativa da gennaio 2025. E proprio la Casa della Stelle, con la quale coopera dal 2007, ha permesso ad Autotorino di brillare nel firmamento degli astri a quattro ruote.
I risultati dei primi nove mesi del 2024 sono molto incoraggianti: la previsione è quella di chiudere l’anno 2024 con un fatturato di 2,57 miliardi di euro (+20% vs 2023) e 68.000 auto vendute (+8% vs 2023), grazie al grande lavoro svolto dagli oltre 2.800 collaboratori, tra cui 300 operativi nelle sedi di Roma. Parallelamente continua anche l’investimento in tecnologia a supporto dei processi (15 milioni in 5 anni per percorsi di innovazione) e per lo sviluppo e il rinnovo delle sedi (45 milioni di euro nei prossimi tre anni).
I risultati di vendita delle filiali romane rappresentano oggi l’8% dei volumi espressi globalmente da Autotorino (nuovo e usato), a confermare l’importanza di questo mercato, che secondo gli obiettivi aziendali sarà portato a crescere. Da gennaio Autotorino ha inoltre introdotto alcune importanti novità del proprio consolidato modello: l’originale e innovativa gamma di soluzioni per la mobilità, garanzie aggiuntive per i clienti, l’ampia disponibilità di auto a stock e la divisione flotte dedicata. Sotto il cielo della Capitale è stato poi inaugurato anche BeBeep, il brand dedicato all’usato lanciato a inizio 2024 e che ha portato molte nuove opportunità di scelta per i clienti con oltre 5.000 vetture disponibili, dalle compatte sino alle Top Car, sempre visibili anche online.
La Fiorida
L’inizio dell’operatività nella Capitale è stata celebrata nello showroom di via Zoe Fontana, dove è stato possibile assaggiare i prodotti della tradizione valtellinese dell’agriturismo “La Fiorida”, gestito da Viola Vanini, attraverso la creatività degli chef stellati Heinz Beck (La Pergola - Roma), Giovanni Grasso (La Credenza - Torino),Alessandro Negrini (Il Luogo Aimo e Nadia - Milano), Emanuele Scarello (Agli Amici - Udine) e Gianni Tarabini (La Preséf - Valtellina). Madrina e presentatrice della serata,con oltre 500 ospiti, è stata Rossella Brescia, conduttrice radiofonica e volto televisivo.
"Da bambino volevo fare il veterinaio, e adesso grazie al nostro agriturismo 'La Fiorida' posso coltivare la mia passione insieme a tutta la mia famiglia. A chi mi chiede se lavoro, rispondo sempre che sono oltre 40 anni che mi diverto", ha chiosato il presidente Vanini sorridendo al figlio Mattia, Vice Presidente Autotorino e a Stefano Martinelli AD di Autotorino.