Mazda Skyactiv-X ed elettrificazione, l’accoppiata vincente

Un viaggio all’interno del mild Hybrid della Casa giapponese, per scoprire come funziona e quali vantaggi apporta, in termini di prestazioni e consumi, abbinato all’innovativo motore Skyactiv-X. I nostri risultati alla guida di una Mazda3
Mazda Skyactiv-X ed elettrificazione, l’accoppiata vincente
Diego D'Andrea
4 min

Talvolta, per comprendere a fondo il meccanismo delle cose, è necessario prima guardarci dentro. Nei film o nelle serie americane, spesso risolvono la questione (in maniera un po' crudele ma tutto sommato semplice) vivisezionando rane al liceo. In altri casi è un po' più complesso, ad esempio con un motore. Per fortuna, ci viene incontro la tecnologia, come nell'interessante video che vi proponiamo in basso, che consente un tuffo tra gli affascinanti meccanismi del Mild Hybrid 24 V che coadiuva i motori a benzina Mazda, come l'innovativo Skyactiv-X. Il tutto per rispondere ad alcuni semplici quesiti: quali compiti svolge effettivamente? E come? Quali vantaggi apporta in termini pratici? Date uno sguardo, poi proseguiamo insieme subito dopo con un’experience nella vita reale, tra Roma e dintorni, a bordo di una Mazda3.

LO SCOPO PERSEGUITO È SINTETIZZABILE COSÌ: ridurre le emissioni di CO2 e i consumi; ma anche aumentare il piacere di guida, incrementando le performance e l’efficienza dei motori attraverso l’elettrificazione.

COME FUNZIONA - Il Mild Hybrid di Mazda recupera l’energia cinetica in rilascio e rigenera l’energia frenante convertendo tutto in elettricità, che viene immagazzinata in una batterie agli ioni di litio per un uso successivo.  Può essere utilizzata per alimentare i fari, il climatizzatore, il sistema audio, quello di navigazione o qualsiasi altra apparecchiatura elettrica. Questo riduce la necessità per il motore di bruciare carburante extra per generare energia e quindi migliora il risparmio di carburante. Inoltre, il sistema Integrated Starter Generator (ISG) assiste il guidatore in una innumerevole quantità di situazioni, per ridurre il carico del propulsore e migliorare il consumo; ma anche per rendere le cambiata fluida e favorire il ritmo di guida, regolare le fasi di stop&start e fornire un piccolo spunto nei cosiddetti “transitori”, cioè in fase di accelerazione o ripresa, quando si brucia in genere più carburante.

I CONSUMI NELLA VITA REALE - Vediamo come tutto questo si traduce, in termini di consumi, nel day by day. In questi giorni, testando una Mazda3 con motore ibrido M Hybrid Skyactiv-X (propulsore che fonde le caratteristiche di un benzina e di un diesel, i cui vantaggi vi raccontiamo nel dettaglio nella prima e nella seconda parte del nostro approfondimento dedicato), abbiamo potuto verificare risultati davvero interessanti per un 2.0 litri benzina da 180 CV. In media, senza lesinare sul comando del gas, il consumo combinato è oscillato tra i 5,9 e i 6,7 l/100 km; valori che, durante un uso intensivo in una città impegnativa come Roma, si sono assestati intorno ai 9 l/100 km, mentre a velocità costanti tra i 110/130 Km/h sono scesi a circa 4,5. In un’apposita prova, usando l’acceleratore con parsimonia, abbiamo verificato un dato appena sopra i 5 km/l (secondo quanto segnalato dal computer di bordo) nell’uso misto città/extraurbano. Ottimi consumi quindi, ma soprattutto… senza particolari rinunce sul piano delle performance. Di questo, però, parleremo in un’altra occasione.


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