Dalla concept KAI alla Mazda3: la fabbrica dei sogni

Il processo di sviluppo da prototipo ad auto di serie va incontro spesso a dei compromessi. Non in Mazda, dove è l’idea che domina la realtà. E non viceversa...
Dalla concept KAI alla Mazda3: la fabbrica dei sogni
Diego D'Andrea
5 min

Ci sono concept che nascono al solo scopo di attirare l’attenzione, in occasione dei Saloni automobilistici; altre, invece, che si presentano col preciso obiettivo di dare forma al futuro prossimo venturo. È il caso della splendida KAI, seducente progetto svelato da Mazda al Tokyo Motor Show nel 2017, che ha anticipato forme e soluzioni della successiva Mazda3. E qui occorre subito una premessa, perché un conto è creare una show car, cioè una concept mozzafiato fatta solo per stupire, altro è riuscire a traslarne l’impronta, in maniera il più possibile fedele, nel mondo della produzione di serie. Un passaggio delicato, che il più delle volte va incontro a inevitabili compromessi per riuscire a far coincidere il sogno con la realtà. Non, però, in Mazda. Nelle dinamiche della Casa giapponese, infatti, caparbietà e determinazione vanno sempre a braccetto; e i sogni, viaggiano su una corsia preferenziale.
Grazie a tutto questo, oggi sulla Mazda3 si ritrova l’identico appeal emozionale della concept KAI da cui deriva.

NULLA È LASCIATO AL CASO

La prima traccia immediatamente identificabile sono i tratti stilistici dello stile Kodo – Soul of Motion: una filosofia estetica, nata da un'idea di bellezza intesa come pulizia delle forme, con un richiamo diretto all’abilità artigiana dei maestri Takumi, capaci di plasmare la realtà con i gesti sapienti delle loro mani. La cura artigianale è per Mazda un elemento fondamentale del processo di sviluppo, in cui modellisti, costruttori di stampi e ingegneri lavorano fianco a fianco per ottenere una forma artistica capace di mescolare tecnologia e purezza delle linee.

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ESSENZIALITÀ: PIÙ FACILE A DIRSI CHE A FARSI

Ci è voluto più di un anno e mezzo di duro lavoro, e continuo confronto tra modelli in argilla (forti della loro complessità artigianale) e prototipi stampati in 3D, per raggiungere il risultato desiderato, la forma ideale. Ci sono elementi, infatti, che i processi di digitalizzazione non riescono a cogliere; ma che alla fine fanno la differenza. 

Tra i tratti stilistici più riusciti della Mazda3 spiccano sicuramente i pannelli laterali privi di linee fortemente delineate. Un inno alla purezza e all'essenzialità delle forme, che imprime un accento immediato di riconoscibilità. La Mazda3 la distingui subito tra mille. I contorni ondulati sui pannelli laterali ricreano la sensazione di un muscolo snello, pronto a sprigionare potenza. Allo stesso tempo, i riflessi sulle superfici riverberano una tranquillità quasi zen. Riflessi, che cambiano forma e colore a seconda della posizione dell’auto e dell’ora del giorno.

MAZDA3, FINALMENTE

Sofisticata, ma allo stesso tempo aggressiva e ricca di personalità. Grazie ad un efficace cocktail di linee ricercate, raffinatezza tecnica, qualità costruttiva e piacere di guida, la Mazda3 si sta affermando sempre di più tra le arrembanti segmento C di livello premium. Auto destinate ad una clientela esigente e molto attenta ai particolari. Le sue dimensioni la rendono gestibile in ambiente urbano e pratica nel day by day, ma è sui percorsi guidati che emerge tutto il DNA del brand: precisione in inserimento di curva, assetto granitico in percorrenza e in generale, la piacevole sensazione di essere incollati all’asfalto, solleticano gli istinti più sportivi e regalano grande piacere al volante. La Mazda3 è disponibile nelle versioni Evolve, Executive, Exceed ed Exclusive, con motorizzazioni diesel e benzina Mild Hybrid. Prezzi a partire da 23.700 euro.

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