Sin City 2, una Tucker per Marv
Nelle sale italiane da giovedì 2 ottobre il secondo capitolo della saga creata da Mille e Rodriguez: tra i numerosi capolavori a motore presenti nel film anche una Tucker Torpedo del '48.
Omaggio o casualità? Bisognerebbe chiederlo alla coppia Miller - Rodriguez. Sì perché in Sin City 2 - Una donna per cui uccidere, sembra di intravedere una chiara mossa alla Tarantino, ossia una di quelle strizzatine d'occhio a vecchi miti hollywoodiani che tanto piacciono a pubblico e critica. In questo caso si tratterebbe di un parallelismo con Tucker, un uomo e il suo sogno, diretto da Coppola nell'88. E che c'entra Sin City col biopic sul costruttore di auto di Chicago a suo tempo interpretato da Jeff Bridges?
C'entra. Perché tra le numerose auto e moto che popolano anche questo secondo capitolo della saga noir, troviamo non solo Harley-Davidson, Ford Mustang, Chevrolet Corvette, Cadillac e tutta una serie di capolavori su ruote made in USA, ma anche una vera perla. Una Tucker Torpedo del '48, ossia una delle auto prodotte dallo sfortunato imprenditore e che abbiamo potuto ammirare all'anteprima nazionale del film. La Torpedo non solo viene guidata dalla colossale guardia del corpo di Eva Green, Manute (Dennis Haysbert), ma anche dal sempre più spettacolare Marv, ovviamente interpretato da Mickey Rourke, ormai simbolo indiscusso del mondo Sin City.
Prodotta in soli 51 esemplari tra il '48 e il '49 fino al fallimento della Tucker, fu l'unico modello mai prodotto dalla casa automobilistica statunitense. I collezionisti di tutto il mondo si litigano i 47 esemplari sopravvissuti a cifre milionarie, ragion per cui la produzione del film ha saggiamente deciso di far costruire un'auto di scena ex-novo. Per realizzarla è stato chiamato Rob Ida, famoso customizer del New Jersey specializzato nel restauto di Tucker. Non è stato un lavoro semplice e nel video che vi mostriamo si possono apprezzare tutte le fasi costruttive dell'auto, che hanno richiesto diversi mesi. La Torpedo è stata una delle auto più avveniristiche della storia e una delle più moderne del dopoguerra: motorizzata con un 6 cilindri 5.5 litri (ovviamente a benzina) da 165 cavalli, era dotata di cinture di sicurezza, parabrezza eiettabile in caso di incidente (una soluzione di derivazione aeronautica) e terzo faro centrale collegato allo sterzo. Un'auto per cui uccidere...
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di CinemotoriC'entra. Perché tra le numerose auto e moto che popolano anche questo secondo capitolo della saga noir, troviamo non solo Harley-Davidson, Ford Mustang, Chevrolet Corvette, Cadillac e tutta una serie di capolavori su ruote made in USA, ma anche una vera perla. Una Tucker Torpedo del '48, ossia una delle auto prodotte dallo sfortunato imprenditore e che abbiamo potuto ammirare all'anteprima nazionale del film. La Torpedo non solo viene guidata dalla colossale guardia del corpo di Eva Green, Manute (Dennis Haysbert), ma anche dal sempre più spettacolare Marv, ovviamente interpretato da Mickey Rourke, ormai simbolo indiscusso del mondo Sin City.
Prodotta in soli 51 esemplari tra il '48 e il '49 fino al fallimento della Tucker, fu l'unico modello mai prodotto dalla casa automobilistica statunitense. I collezionisti di tutto il mondo si litigano i 47 esemplari sopravvissuti a cifre milionarie, ragion per cui la produzione del film ha saggiamente deciso di far costruire un'auto di scena ex-novo. Per realizzarla è stato chiamato Rob Ida, famoso customizer del New Jersey specializzato nel restauto di Tucker. Non è stato un lavoro semplice e nel video che vi mostriamo si possono apprezzare tutte le fasi costruttive dell'auto, che hanno richiesto diversi mesi. La Torpedo è stata una delle auto più avveniristiche della storia e una delle più moderne del dopoguerra: motorizzata con un 6 cilindri 5.5 litri (ovviamente a benzina) da 165 cavalli, era dotata di cinture di sicurezza, parabrezza eiettabile in caso di incidente (una soluzione di derivazione aeronautica) e terzo faro centrale collegato allo sterzo. Un'auto per cui uccidere...